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Meglio perdere con onore, piuttosto che perdere le elezioni e la faccia — 3 commenti

  1. È la descrizione di uno scenario fallace perché presuppone che gli attori in gioco siano i partiti, mentre da tempo gli attori sono singoli politici. Claudio del resto lo sa e lo dice espressamente, sia nel cercare di far tornare alla memoria i nomi dei ministri leghisti, sia criticando il comportamento di Renzi. Bisognerebbe però trarre conseguenze più decise su questo cambiamento che impedisce di capire se dietro ai comportamenti ci sono solo tattiche o anche strategie. Credo che siano in gioco processi più complessi, infatti mi sembra rilevante che i 5* abbiano avuto un comportamento fortemente istituzionale, sia sostenendo la parlamentarizzazione della crisi, sia per l’apprezzamento a Conte. I 5* si sono di fatto istituzionalizzati e sono una cosa ben diversa da quelli di un anno fa. Resta ancora la dipendenza da Casaleggio e l’assenza di strutture decisionali interne di tipo democratico, ma le cose cambiano in fretta. Alla luce di ciò non è da escludere che dietro la provocazione renziana ci sia la convinzione di poter portare i 5* nell’ambito di un sistema democratico, senza presupposti “ad excludendum”. Per far questo nulla di meglio di una stagione di governo istituzionale che, se davvero il processo di trasformazione proseguisse, potrebbe diventare di lungo periodo se non di legislatura. Insomma secondo me bisogna guardare lungo e lontano e non vicino e a breve.


  2. Il primo è – lo dico allo scienziato – che i processi irreversibili non sono… reversibili, e che qualche guaio economico o di politica internazionale o istituzionale combinato da Salvini non è detto si possa riparare.

    la reversibilità in politica non è certamente quell
    a perfetta della meccanica statistica. Se si cambia si riparte pagandone dei costi (CC)
    —–
    Il secondo è che davvero l'UE ha tolto di strumenti di manovra economica agli stati membri, da cui il tentativo sovranista, che non creerebbe problemi solo se ci fosse un'Europa unita effettivamente sovranazionale.
    —-
    non credo di avere capito e dunque non mi esprimo (CC)
    —-
    Il terzo è il problema degli sbarchi. Sappiamo che il loro numero è ora limitato, ma la paura di tanti è reale, anche se andrebbe trasportata in avanti di trenta-cinquant'anni; quando sono nato eravamo due miliardi e mezzo al mondo: come si affronta il problema di una Nigeria che tra meno di cinquant'anni avrà la stessa popolazione dell'UE? Ci basta l'"avevo fame" di Matteo 25,35? L'incapacità europea-mondiale di dare una risposta sarà sempre un punto a favore di Salvini.

    hai ragione e dentro il mio cuore c'è sempre un residuo di analisi leninista dell'imperialismo. Il comunismo ha perso, il socialismo anche, cosa succederà nel mondo se si continua con le vecchie logiche non te lo so dire. Di sicuro in Africa vinceranno i cinesi che ci stanno investendo da tempo. Poi ci sarebbe da affrontare il tema demografico e quello, ogni volta crea problemi sia che si cerchi di incrementare (come accadde alla Lorenzin per l'Italia) sia che si cerchi di controllare come accade in Cina e in India.

  3. Sono stato renzianissimo, in quanto a favore delle riforme di struttura, nonché di quelle costituzionali, ma non nego di essere perplesso. Ritengo Renzi una mente brillante per gli obiettivi a lungo termine, non per la tattica. Il tuo interessante discorso andrebbe, per me, approfondito su tre temi. 
    Il primo è – lo dico allo scienziato – che i processi irreversibili non sono… reversibili, e che qualche guaio economico o di politica internazionale o istituzionale combinato da Salvini non è detto si possa riparare. 
    Il secondo è che davvero l'UE ha tolto di strumenti di manovra economica agli stati membri, da cui il tentativo sovranista, che non creerebbe problemi solo se ci fosse un'Europa unita effettivamente sovranazionale.
    Il terzo è il problema degli sbarchi. Sappiamo che il loro numero è ora limitato, ma la paura di tanti è reale, anche se andrebbe trasportata in avanti di trenta-cinquant'anni; quando sono nato eravamo due miliardi e mezzo al mondo: come si affronta il problema di una Nigeria che tra meno di cinquant'anni avrà la stessa popolazione dell'UE? Ci basta l'"avevo fame" di Matteo 25,35? L'incapacità europea-mondiale di dare una risposta sarà sempre un punto a favore di Salvini.

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