a proposito di orologeria
Visualizzazioni da aprile 2024: 0
Prima ci hanno detto che la Corte Costituzionale aveva tutto pronto prima di Natale, ma che avrebbe rinviato a gennaio per non inquinare il dibattito politico in Parlamento. Così è stato.
Ieri la Corte ha deciso ed oggi riparte il processo sul caso Ruby; cioè, la magistratura milanese ha deciso di aspettare la sentenza della Corte Costituzionale prima di agire in chiave mediatica (salvo per l’invito a comparire a Berlusconi che sarebbe stato trasmesso a dicembre e, una volta tanto, tenuto segreto nel rispetto dei diritti dell’imputato).
Io la penso così e l’ho scritto in più occasioni:
- sul caso Ruby penso che l’intera vicenda sia schifosa da diversi punti di vista. Anche perchè stiamo passando dai si dice alle prove provate con i tabulati telefonici. Ricordo che qualche mese fa avevamo visto il filmato del viaggio da Milano ad Arcore con la nipote di Mubarak sulla macchina del presunto-lenone Lele Mora amico del signore che vedete qui a fianco, esperto in ricatti fotografici. Adesso emerge che i festini ad Arcore sono stati numerosi e che l’intervento di Berlusconi sulla questura di Milano sarebbe stato determinato dal tentativo di bloccare l’inchiesta sulla prostituzione con minori
- nei movimenti della magistratura milanese sento puzza di tentativo di coprire i funzionari rispetto alla incapacità di resistere alle profferte del Presidente del Consiglio: da complici a concussi. Solo così si spiegherebbe la scelta di lasciare il magistrato dei minori Fiorillo con il cerino in mano. Ricordare l’intervista dalla Annunziata da cui emergevano accuse pesanti ad una funzionara della questura, lasciata cadere.
- un po’ di accanimento ce lo vedo; non nella scelta di indagare o perseguire ciò che è obbligatorio indagare e perseguire; qui non ci piove. Ce lo vedo nei tempi: è come se qualcuno avesse atteso il via libera; e questo non è nè bello, nè credibile.
Dagospia, in proposito, la pensa così.
Mettiamoci le notizie di ieri sul PD e le prossime sul referendum Fiat e diciamo che la barca scricchiola.