i diritti di classe
Era tanto tempo che non usavo questa parola nel senso marxiano, ma qui ci sta proprio bene.
I nostri eroi sono già stati scarcerati tutti; hanno avuto l'onore di non provare quello che accade ad un povero cristo arrestato per reati meno gravi di quelli di ieri, ma con l'aggravante di non avere la scusante politica. Lui se ne sta in carcere e in qualche caso la magistratura se lo dimentica dentro; in qualche altro caso si suicida con il lenzuolo arrotolato. Ma lui è un povero cristo; i nostri eroi no. Hanno gli avvocati pronti e i giudici attenti.
Solidarietà completa per l'indignazione del Sindaco Alemanno e mi sarebbe piaciuto sentire qualche altra dichiarazione da parte di quelli che hanno a cuore la giustizia. La giustizia, non la magistratura.
E per essere equo, poiché in queste occasioni i magistrati precisano di applicare la legge, chiedo a questo centro destra: ma è mai possibile che non si possano evitare, cambiando le leggi dove sono disegnate male, questi scempi di giustizia?
Domani a Milano sarò ad una manifestazione per la legalità con il Questore e con un dirigente del ministero alle politiche giovanili. Sono curioso di sentire cosa si dirà, ma mi sa che dirò qualcosa.