jurassic park
Il racconto che segue è talmente surreale da sembrare inventato. Invece è lo sfogo di una Dirigente Scolastica vera, di quelle impegnate, di quelle che credono nella trasformazione della scuola, di quelle che hanno fatto il concorso ordinario a Dirigente Scolastico perché credevano nella possibilità di riorganizzare la scuola basandosi su autonomia e responsabilità.
I miei commenti li metto alla fine per evitare di riassumere dati di realtà che vanno descritti dal diretto interessato. Da ieri, quando ho letto su Facebook le considerazioni che seguono mi chiedo come avrei reagito se fossi stato ancora in servizio. Sono di quelli che non hanno bisogno di farsi dire di mettersi alla stanga, fare il lavoro dell'asino che fa girare la macina. Serve anche quello e tanti Dirigenti Scolastici seri lo stanno facendo. Ma … lasciamo parlare i fatti.
Brutto, ma l'ho fatto. Ho interrotto le ferie per riprendere il lavoro almeno 3 - 5 giorni, viste le incombenze che ci arrivano con la BUONA SCUOLA.
Un anno pieno di impegni per tutti i Dirigenti Scolastici: non sono una che perde tempo e devo dire che con la BUONA SCUOLA non ho certo riposato !
Il Piano di miglioramento, il POF Triennale, la progettazione legata all'Organico di Potenziamento, le convenzioni per l'Alternanza Scuola Lavoro, la definizione dei criteri per il Bonus ai Docenti, le nuove modalità dell'anno di prova dei docenti con i colloqui, il Comitato di Valutazione per ben 13 docenti,Il Piano Anticorruzione e Trasparenza, etc etc si sono affiancati (spesso sovrastando) alla gestione dell'ordinario (bilanci, scrutini, relazioni umane e gestione del personale, progetti e rendicontazioni, ATTENZIONE AGLI STUDENTI E ALLE FAMIGLIE .....................), all'Esame di Stato....
Nonostante le circa 45 ore medie settimanali a fronte delle 36 previste, con un luglio passato a rendicontare, ad effettuare pagamenti, a programmare con i miei collaboratori (che ringrazio infinitamente) il prossimo anno, mi ritrovo ancora con tante cose da fare: oltre alla normale formazione dei consigli di classe docenti e alle normali attività di preparazione dell'avvio dell'anno (iscrizioni, nuove iscrizioni, incontri con genitori, ...), alla BUONA SCUOLA devo la lettura di più di 70 relazioni per il bonus da attribuire ai docenti, devo la grande novità (non so fino a che punto positiva) della selezione dei docenti sulla base di criteri definiti dalle scuole (alcuni semplificano con il termine CHIAMATA DIRETTA dei docenti, ma così non è).
Io invece di scegliere i docenti in ingresso quando non li conosco e rischio di prendere abbagli in positivo o in negativo, preferirei poterli selezionare dopo averli visti all'opera, ma questo non sarà mai possibile. I tempi definiti dal MIUR sono veramente ristretti e tutto questo lavoro, che si fa in Italia per la prima volta, dovrà essere fatto per noi delle superiori dal 13 al 26 agosto.
Per questo motivo, rinuncio alla continuità delle mie ferie (che avevo chiesto dal 25 luglio al 17 agosto), per rientrare in servizio dal 3 agosto almeno una settimana e preparare queste cose, che non posso fare a distanza.
Ma non è che Renzi, con questo slogan della BUONA SCUOLA, ci stia imbrogliando?
Ah, piccolo particolare: da 4/5 anni i Dirigenti Scolastici (a differenza degli altri Dirigenti dello Stato e degli Enti Locali) non percepiscono alcuna indennità di risultato (incentivo), perchè manca il sistema di valutazione dei presidi. RISULTATO : il mio stipendio di preside è lo stesso da 8 anni a questa parte, per i primi quattro anni ho avuto almeno un incentivo, corrispondente a circa una mensilità. Ora neanche quello, anzi da qualche mese lo stipendio mi è diminuito di circa 20 euro.
scusate lo sfogo, senz'altro inadatto a questo periodo di vacanze.
PRESIDE SCERIFFO A CHI ????
Brutto, ma l'ho fatto. Ho interrotto le ferie per riprendere il lavoro almeno 3 - 5 giorni, viste le incombenze che ci arrivano con la BUONA SCUOLA.
Un anno pieno di impegni per tutti i Dirigenti Scolastici: non sono una che perde tempo e devo dire che con la BUONA SCUOLA non ho certo riposato !
Il Piano di miglioramento, il POF Triennale, la progettazione legata all'Organico di Potenziamento, le convenzioni per l'Alternanza Scuola Lavoro, la definizione dei criteri per il Bonus ai Docenti, le nuove modalità dell'anno di prova dei docenti con i colloqui, il Comitato di Valutazione per ben 13 docenti,Il Piano Anticorruzione e Trasparenza (ecc.ecc....) si sono affiancati (spesso sovrastando) alla gestione dell'ordinario (bilanci, scrutini, relazioni umane e gestione del personale, progetti e rendicontazioni, ATTENZIONE AGLI STUDENTI E ALLE FAMIGLIE .....................), all'Esame di Stato....
Nonostante le circa 45 ore medie settimanali a fronte delle 36 previste, Con un luglio passato a rendicontare, ad effettuare pagamenti, a programmare con i miei collaboratori (che ringrazio infinitamente) il prossimo anno, mi ritrovo ancora con tante cose da fare:
oltre alla normale formazione dei consigli di classe docenti e alle normali attività di preparazione dell'avvio dell'anno (iscrizioni, nuove iscrizioni, incontri con genitori, ecc.ecc.), alla BUONA SCUOLA devo la lettura di più di 70 relazioni per il bonus da attribuire ai docenti, devo la grande "novità" (? non so fino a che punto positiva) della selezione dei docenti sulla base di criteri definiti dalle scuole (alcuni semplificano con il termine CHIAMATA DIRETTA dei docenti, ma così non è).
io preferirei, invece di scegliere i docenti in ingresso quando non li conosco e rischio di prendere abbagli in positivo o in negativo, preferirei poterli selezionare dopo averli visti all'opera, ma questo non sarà mai possibile. I tempi definiti dal MIUR sono veramente ristretti e tutto questo lavoro, che si fa in Italia per la prima volta, dovrà essere fatto per noi delle superiori dal 13 al 26 agosto.
Per questo motivo, rinuncio alla continuità delle mie ferie (che avevo chiesto dal 25 luglio al 17 agosto), per rientrare in servizio dal 3 agosto almeno una settimana e preparare queste cose, che non posso fare a distanza.
ma non è che Renzi, con questo slogan della BUONA SCUOLA, ci stia imbrogliando?
Ah, piccolo particolare: da quattro / 5 anni i Dirigenti Scolastici (a differenza degli altri Dirigenti dello Stato e degli Enti Locali) non percepiscono alcuna indennità di risultato / incentivo, perchè manca il sistema di valutazione dei presidi. RISULTATO : il mio stipendio di preside è lo stesso da 8 anni a questa parte, per i primi quattro anni ho avuto almeno un incentivo, corrispondente a circa una mensilità. Ora neanche quello, anzi da qualche mese lo stipendio mi è diminuito di circa 20 euro.
Ed eccoci arrivati alla famosa “Chiamata diretta” (anche se non si chiama così) della BUONA SCUOLA, prevista dal Ministero tra il 18 e il 26 Agosto. L’AVVISO pubblicato il 18 Agosto prevedeva che i Docenti si candidassero per l’incarico nella mia scuola entro Venerdì 19 notte.
Sabato e Domenica passati a guardare a distanza la posta della scuola per vedere le candidature (anche con problemi di connessione, vista la graditissima gita in alta montagna!). Ben 52 Candidature per 14 posti da valutare entro oggi 22 agosto.
La giornata lavorativa oggi è iniziata alle 6 del mattino per confrontare tutti i curricula: termino ora alle 20.00 circa. Aiutata da due collaboratori e dalla segreteria il lavoro è stato improbo: leggi 52 curricula corredati di domanda di candidatura, confronta, cataloga, protocolla, manda mail, telefona …. per poter scegliere a chi fare una “PROPOSTA” di incarico.
Adesso il pallino è nelle mani dei docenti che ho individuato (!!!!) Siccome possono ricevere più proposte, sceglieranno loro entro due giorni e poi io dovrò procedere a confermare chi mi dirà di sì. Domani resterò in attesa (sarò impegnata comunque con l'avvio delle lezioni, l'orario ecc.ecc.), procedendo nel frattempo a individuare altri docenti, nel caso ricevessi rinunce!
Nulla da dire. Però, forse, questa farsa si poteva evitare !!!!!!!
SCOPERTE DELLA GIORNATA:
a) ci sono docenti che l’anno scorso sono stati nominati in ruolo e che quest’anno non hanno sede, perchè in esubero rispetto alle disponibilità effettive delle scuole, anche rispetto ai posti sui progetti! Saranno mandati (spero non parcheggiati) in qualche scuola, ma non insegneranno direttamente ai ragazzi, sperando che il preside li impegni (ma non ho dubbi che lo faremo!!!). È comunque un’umiliazione per questi docenti!
b) Ci sono docenti che sono stati trasferiti da altre province e che chiederanno l’assegnazione provvisoria vicino a casa loro: quindi, se la ottenessero, non sarà servito a niente il lavoro mio e della mia scuola
c) In effetti alcuni docenti si trovano trasferiti a Milano da province nelle quali dicono ci sia invece disponibilità, o che comunque si sono visti superare da docenti con meno punteggio.
CONSIDERAZIONI
Molti posti, che i docenti dicono essere liberi, in effetti non sono vacanti e quindi non possono essere loro assegnati per il ruolo. Per esempio nella mia scuola una docente ha un’aspettativa da 10 anni per stare in Germania al seguito del marito. Non percepisce stipendio, ma il suo posto resta occupato e quindi - per quel posto - da 10 anni ci sono supplenti e non docenti di ruolo. Ciò succede anche per altri tipi di aspettative (sindacali, ridotti invero, parlamentari o altro).
RIFLESSIONI DELLA GIORNATA
E' un grande caos. Di 14 posti che devo coprire, per circa metà non ho certezza di avere il docente e quindi dovrà comunque intervenire l’Ufficio Scolastico per mandarli d’Ufficio.
PRESIDE SCERIFFO A CHI?
Garantisco schiaffoni (verbali, vista la mia non violenza) a chi si permetterà di fare battute sul POTERE DEI PRESIDI.
Scusate lo sfogo (certo non adatto a periodi di ferie)!!! Spero di aver fatto capire qualcosa ai profani, anche se io comincio ad essere un po' confusa.
Scoramento? Voglia di ribellarsi? Voglia di dire basta?
Accendi la TV e ascolti dichiarazioni ministeriali contro i dirigenti che non fanno il loro dovere e che d'ora in poi saranno puniti?
Sono d'accordo, chi ha previsto, con quei tempi e con quelle procedure inutili, il meccanismo di selezione che abbiamo appena letto va punito. Avete letto con attenzione i tempi? Avete riflettuto sul fatto che in 24 ore bisogna leggere e valutare decine di curricula e su quella base decidere. Avete letto che, dopo aver fatto quel lavoro non è per niente detto, anzi è sicuro, che le cose non andranno come previsto?
Sembra tutto congegnato per far desistere chi si mette alla stanga. Chi me lo fa fare? Hanno deciso che il mio ruolo è quello di mettere qualche firma, e io metto le firme.
Mi aspettavo grandi cose dalla politica scolastica del governo, prima di tutto un cambiamento di stile, un po' di quelle cose che tentò di fare Luigi Berlinguer alla fine degli anni 90, ma è andata diversamente.
Alla metà del decennio trascorso, nel gruppo scuola regionale lombardo del PD si facevano grandi discussioni sulla autonomia (quella vera), sull'organico funzionale, sul reclutamento dei docenti, sul ruolo dei dirigenti, sul sistema di potere ministeriale cogestito da burocrazia e sindacato, sulla necessità di rivedere completamente reclutamento e stato giuridico dei docenti, sulla scuola legata al territorio.
Io continuo a crederci, ma come quella collega che si sfoga, ho l'impressione che, nell'era del rinnovamento, i brontosauri abbiano preso saldamente in mano il potere e la cosa buffa è che nel farlo, si travestono da innovatori.
Uno dei miei fratelli recentemente è andato in pensione dopo aver fatto il responsabile amministrativo e del personale in una azienda di medie dimensioni. Ma non è a casa; da qualche mese si sta occupando della ricerca e del training del sostituto. Già perché la ricerca non si fa scorrendo le graduatorie; si guardano i curricula (non in 24 ore), e poi si verificano per capire quanto di quello scritto e magari certificato corrisponda alla realtà, si fanno dei colloqui, si controllano le referenze, si guardano in faccia le persone. Così funziona il mondo vero, quello in cui bisogna produrre risultati.
Qualcuno, malizioso, sostiene che la grande operazione delle immissioni in ruolo, seguita dalle ipotesi di organico funzionale (meglio dire organico che avanza) e di assegnazione delle sedi sia stata una grande bolla. Bisognava gestire in maniera indolore esuberi di cattedre, esuberi di organico da una parte e sottodimensionamenti dall'altra e lo si è fatto all'italiana fingendo di ignorare le contraddizioni e creando posti.
Spero di essere smentito e spero che il respirare la linfa benefica dello stare a scuola in mezzo ai giovani ridia entusiasmo a chi viene indotto a perderlo.