il senso della misura non è più una virtù
Quando è uscita la notizia delle due versioni sul caso dell’affidamento di Ruby in questura, mi sono chiesto: come sarà andata? Come è possibile che un giudice e un fuzionario di polizia diano versioni così diverse su una questione semplice da dirimere?
Poi mi sono detto; ma con tutti i pasticci di quella sera magari non si sono intesi; si sa come vanno le cose quando una faccenda complicata viene gestita al telefono. Così ho deciso di non fare commenti.
Ma stasera arriva la notizia di una querela da parte di Maroni. Riprendo dal sito dell’Unità on line:
Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha affidato un mandato ai suoi legali per procedere a una querela nei confronti del pm del Tribunale dei minorenni di Milano, Annamaria Fiorillo. Una querela – da quanto riferiscono fonti del Viminale – per alcune dichiarazioni rese dal magistrato e ritenute diffamatorie dal ministro dell’Interno.
‘‘Questa e’ la ciliegina sulla torta”. Cosi’ Annamaria Fiorillo commenta la notizia dell’annuncio di una querela nei suoi confronti da parte del ministro dell’interno Roberto Maroni. ”E’ divertente – ha detto il pm dei minori di Milano – perche’ tutta la vicenda e’ paradossale e questa e’ la ciliegina sulla torta”. ”Ma contemporaneamente e’ utile – ha aggiunto – perche’ finalmente in veste di indagato potro’ dire quello che fino ad ora non ho potuto dire. E – ha sottolineato – rinuncio anche all’avvocato”.
E anche questa è fatta.