barbarie e umanità – II puntata
Ho cercato di capire dal Corriere e dall'Eco di Bergamo se ci sono elementi in più sui fatti di Chiuduno. In realtà sul movente dell'assassinio dell'indiano (prima sprangato e poi investito) e dei successivi effetti collaterali in un clima da faida della peggior specie non si sa ancora nulla. In compenso ci sono le reazioni.
- E' stato arrestato il fratello dell'indiano investito e che stava sulla macchina investitrice
- La dottoressa Cantamessa è stata investita dopo aver praticamente obbligato l'amico con cui era in macchina a tornare indietro per prestare soccorso; la macchina è arrivata mentre soccorreva l'indiano e parlava con il 112 al telefonino
- Ci sono molti indiani che lavorano, prevalentemente in nero, nelle aziende florovivaistiche della zona
- La reazione della famiglia, i genitori e il fratello, appare all'insegna della civiltà che contraddistingue molto spesso la gente del nord; "parlare di lei mi fa bene e mi aiuta a superare il dolore" dice la vecchia madre
- Il sindaco leghista, d'accordo con Matteo Salvini ha fatto le solite dichiarazioni contro l'immigrazione in una dichiarazione congiunta: «E' l'ennesima tragedia figlia del lassismo su sicurezza e immigrazione. Sarebbe bene che qualche ministro troppo chiacchierone, che non conosce nulla sulla realtà del Nord, prima di chiedere a gran voce l'abolizione della Legge Bossi- Fini, di voler regalare cittadinanze a piene mani e di distribuire gratuite accuse di razzismo, si facesse un bel giro per Milano, Torino, Venezia o, più urgentemente, per le vie di Chiuduno. E' inutile girarci intorno: la realtà è che in Italia, oggi, non c'è più spazio neanche per un immigrato in più … I sindaci – spiega Stefano Locatelli, Sindaco di Chiuduno – sono lasciati soli. Mentre lo Stato utilizza vagonate di quattrini per andare a prendere i barconi al largo e per elargire a piene mani assistenza (spesso non necessaria), le caserme delle Forze dell'Ordine sono costrette a ridurre i turni di sorveglianza delle strade perché mancano persino i soldi per la benzina delle volanti. … Oltre al danno c'è poi la beffa: siamo costretti a concedere la residenza a chiunque e non possiamo più operare nessun tipo di controllo concreto. Purtroppo non c'è da stupirsi se accadono episodi come questo: si tratta della conseguenza ovvia di un sistema dove all'immigrato è ormai concesso tutto».
Meglio di Calderoli che si è limitato a rimpiangere la non esistenza della pena di morte. Non una parola sulla economia sommersa e sui veri problemi delle realtà in cui comunità monoetniche vanno ad insediarsi per svolgere lavori specifici non più svolte dagli italiani; qui il florovivaismo, nel mantovano la zootecnia (sempre svolta da indiani), nel bresciano l'industria meccanico-metallurgica più dura, con gli africani, quasi ovunque l'edilizia con albanesi e rumeni, in Toscana il taglio del bosco con macedoni e rumeni.
Da un Sindaco come si deve mi sarei aspettato qualche ragionamento sulla integrazione e sulla educazione alla legalità. Fermezza, ma integrazione e magari qualche cosa sull'esempio della dottoressa Cantamessa che, è ormai acclarato, si occupava sistematicamente di assistenza sanitaria ginecologica alle donne straniere. La politica sia intelligente, la giustizia e le forze dell'ordine siano inflessibili nel punire molto duramente chi ha trasformato le strade di un paesino del bergamasco in un campo per faide e guerre tribali.