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la privacy e il gioco del cerino — 3 commenti

  1. Ieri 6 maggio 2024 ho ripubblicato su Facebook il link a questo articolo. Quando ho scritto questo articolo era il gennaio del 2010 ed ero alle prese con un grave problema, le cui caratteristiche si intuiscono dalla lettura; un caso serio e abbastanza grave di schizofrenia in un docente della scuola abituato ogni anno ad essere sballottato di qua e di là per passare il problema a qualcun altro. Me ne occupai a fondo, ma era già problematico riuscire a contattare i famigliari. E non è stato l’unico caso che ho gestito. Cosa fare in caso di alcolismo grave con comportamenti violenti?

    • In questi casi il medico del lavoro (Dlg.81/2008) potrebbe tornare utile. Almeno come “consulente” del Preside e per stabilire collegamenti tra medici specialisti ospedalieri, ASL, medico di base, commissione medica collegiale, ecc. Nel rispetto della privacy. Il problema è che molte scuole non lo hanno o mettono in sorveglianza sanitaria solo alcuni lavoratori e non altri. Quasi mai i docenti. Inoltre, anche volendo, i medici scarseggiano e sono sottopagati (dove la legge economica “fondamentale” della domanda e dell’offerta dimostra tutta la sua a-scientificità). Per chi non lo sapesse, un medico del lavoro, per una visita di questo genere, così delicata, percepisce, 10 o poco più, Euro netti (al lordo delle spese che sono a suo carico). In Italia.

      • Grazie Alberto, la prima volta che ci sentiamo a voce ti racconto un po’ di dettagli. Il dato più grave è che c’era già stato più di un TSO, l’interessato faceva l’insegnante tecnico pratico in “Laboratorio Macchine Utensili” e quando me ne accorsi non era correttamente collocato nel tempo e nello spazio.
        Io ormai sono in pensione da 12 anni e dunque non vengo più toccato da questi problemi ma rimettendo a posto i vecchi articoli del sito mi sto imbattendo in cose che ritengo significative e in quel caso le risegnalo

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