non sarà mica civiltà?
Ronald Post, 53 anni, doveva avere la sua iniezione letale tra un mese per un delitto commesso nel 1983 durante una rapina. I suoi avvocati avevano chiesto la grazia perché Post pesa 218 (duecentodiciotto) chili e la difesa obiettava che ci sarebbero potuti essere problemi di ordine pratico come il crollo del lettino o la difficoltà a trovare le vene o la inadeguatezza del dosaggio con una agonia destinata a durare 15 ore.
La proposta non è stata accolta ma in compenso la pena è stata commutata in ergastolo perché si è stabilito che ai tempi del processo il condannato non fu difeso in modo adeguato (la condanna a morte è del 1984).
Apprendo anche che la questione della stazza ha avuto dei precedenti e sino ad ora ha funzionato in due casi: in uno non si trovavano le vene per l'iniezione, in un altro (impiccagione) si temeva che si trasformasse in una decapitazione. Cercate Ronald Post con Google e andate a leggere i siti americani. Ne vedrete delle belle.
In occasioni come queste sono contento di vivere nella inefficiente e gloriosa Europa.
Uno si è già fatto 30 anni di galera vera nel braccio della morte (non a casa della Santanché) e la novità è che gli danno l'ergastolo (30 anni dopo).
Domanda: impedire la detenzione dei fucili d'assalto sarebbe un vulnus costituzionale e invece tenere un omicida per 30 anni in attesa della esecuzione va bene?