bancomat Lazio
Quando si dice che i partiti usano l'ente regione come un bancomat non si va molto lontani dal vero. La notizia di oggi è che dal gennaio 2011 al novembre 2011, attraverso una serie di delibere successive ratificate alla unanimità, la disponibilità per i gruppi consigliari è passata dal milione (previsto con l'amministrazione Marrazzo) ai 14 milioni di euro. Trovate qui gli elementi di dettaglio in un articolo di Fiorenza Sarzanini.
Le notizie di oggi sono le seguenti:
- L'incontro tra Polverini e Monti c'è stato, è durato a lungo ed è stato preceduto da un intervento di Napolitano. Monti di fronte al piagnisteo polveriniano avrebbe semplicemente osservato che lui fa il capo del governo e ha ributtato la palla alla inerzia delle forze politiche (corruzione, legge elettorale, …). Ben detto.
- Casini, dopo le dichiarazioni intempestive di ieri ci starebbe ripensando e domani l'UDC deciderà se associarsi alla scelta già attuata dal PD di far dimettere i consiglieri. Spingono in quella direzione le posizioni della CEI e, come è noto, l'UDC non può ignorare quei messaggi.
- Anche Alfano, dopo le dichiarazioni di Alemanno, si starebbe svegliando e dunque, allo stato, non si esclude una soluzione di crisi pilotata e condivisa.
Devo dire che quello che mi ha sconvolto nella visione di Francone è stata la nonchalance con cui il tipo sosteneva che secondo lui non ci sono reati, che è tutto regolare e che è normale quello stile di vita e la organizzazione della politica come strumento per arricchirsi. Francone ha iniziato la sua carriera facendo il militante duro e puro nel MSI. Cosa trasforma così radicalmente le persone? Il danaro e la facilità nel procurarselo. All'inizio è una comodità e alla fine uno stile di vita.
Ricordate quando, non in tantissimi, ci si scandalizzava per i listini alle regionali. L'idea alla base era quella di portare in consiglio tecnici prestati alla politica cui far fare gli assessori (un modo per avere persone competenti e per risparmiare sugli stipendi).
L'applicazione è stata diversa con Nicole Minetti (quella di Ruby, quella delle feste, quella che ora sfila a Milano con i bikini di Parah) e con la regione Lazio dove la amministrazione della Polverini ha esteso il vitalizio agli assessori non consiglieri e dove nel listino è stata eletta quella tal Colosimo, giovanissima missina neo promossa capogruppo del PDL in un clima che ricorda gli ultimi giorni di Salò.
Sarebbe bello se Renata Polverini assurta alla scena politica attraverso interventi coraggiosi a Ballarò trovasse la forza e il coraggio di ammettere di avere fallito senza farsi pilotare dal marpioni dello stiamo a galla. Già, sarebbe bello.