Francone fa rima con maialone
Bravi Telese e Porro a far parlare Fiorito stasera.
Stiamo alla sostanza: il finanziamento extra dei gruppi consigliari per milioni e milioni di euro l'anno era gestito sulla base di un accordo tra i gruppi consigliari che lo stornavano direttamente dal bilancio della Regione. Fatto quello si usciva da ogni problematica anche solo giuridica di controllo. Ed ecco i tanti gruppi monoconsigliari e persino il gruppo misto monoconsigliare.
Il nostro ragazzo ha spiegato che dopo la sua elezione, deluso per non essere stato messo a fare l'assessore nonostante il carattere decisivo dei voti in delle provincie nel garantire la vittoria del centro destra, se ne andò in vacanza per dimenticare e spese più 20 mila euro in 15 giorni. Qui si è smarrito non solo il senso dello stato ma ogni forma di dignità.
La sostanza è tutta qui; bisogna azzerare questa gente e non mi basta la richiesta, venuta da Bersani, di azzerare il Consiglio ed andare a nuove elezioni. La Regione Lazio viene da tre esperienze consecutive (Storace, Marrazzo, Polverini) finite come sappiamo. Stasera ho provato ribrezzo per la politica e vorrei sapere da Bersani come pensa di uscirne. Perché un sistema come quello del Lazio salta fuori per una faida interna al PDL e non per azione della opposizione?
Mi auguro che dopo le cose di stasera e le altre che stanno uscendo Renata Polverini abbia un sussulto di dignità. Mi auguro che Casini si rimangi le dichiarazioni di oggi pomeriggio sul fatto che l'UDC è parte e rimane parte di questa maggioranza.
Mentre scrivo, in rete corre voce di un nuovo consulto Monti Polverini. Che sia la volta buona? Ma il passo successivo deve essere una riflessione seria sull'istituto regionale, sulla sua sensatezza e sulla necessità di una revisione profonda molto più seria ed urgente di quella delle provincie.