fanatismo
Non credo che, di fronte a quello che sta succedendo dalla Tunisia all'Afghanistan, si debba assumere un atteggiamento all'insegna della blandizie. Chi si fa scudo di un film di serie Z per inscenare manifestazioni violente, omicidi e inviti alla guerra santa merita solo di essere compatito, combattuto e ridotto all'impotenza (almeno fino a quando utilizza metodi e indicazioni violente).
Detto ciò mi ha favorevolmente impressionato l'intervista di papa Ratzinger ai giornalisti che lo seguivano nel viaggio in Libano.
«Il fondamentalismo è sempre una falsificazione della religione, è contro l’essenza della religione che vuole riconciliare e creare la pace di Dio nel mondo. E dunque il compito della Chiesa e delle religioni è: purificarsi. Una auto-purificazione delle religioni da queste tentazioni è sempre necessaria. Ed è nostro compito illuminare, purificare le coscienze, rendere chiaro che ogni uomo è un’immagine di Dio e noi dobbiamo rispettare nell’altro non solo la sua alterità ma nell’alterità l’essenza comune, d’essere un’immagine di Dio, dobbiamo trattare l’altro come immagine di Dio. Dunque il messaggio fondamentale della religione è d’essere contro la violenza che è una falsificazione, come il fondamentalismo. Deve essere per l’educazione e l’illuminazione e la purificazione delle coscienze, per renderle tolleranti, capaci di dialogo, riconciliazione e pace».
In particolare trovo importante che nei confronti del diverso, l'altro, si dica non solo che bisogna rispettarlo non tanto o non solo perché è politicamente corretto farlo, ma si affermi che nella alterità si realizza una immagine di Dio. Per la Chiesa Cattolica mi pare un passo in avanti decisamente grande che dà grande credibilità alle battaglie sui diritti umani. A me pare che l'Islam, non solo gli estremisti islamici, sia molto lontano da questi livelli. Sono un laico e amo la storia: diciamo che la storia non fa salti e che siamo indietro di alcuni secoli.