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spending e spanding — 1 commento

  1. La presente per denunciare quanto sta accadendo a circa 12.000 lavoratori in servizio nelle scuole del centro-sud con mansioni di pulizia (5.000 solo in Campania), che a più di 15 anni dall’ingresso in questi enti, durante i quali sono stati soltanto oggetto di sfruttamento, vittime di squallidi compromessi politici, privati dei più elementari diritti, stanno vivendo attualmente il momento più critico, perché si sta togliendo loro anche quel poco di cui sopravvivere.

    Gli ex LSU, che nel corso del primo quinquennio di permanenza nella Scuola (1995-2001 in qualità di LSU), hanno svolto mansioni di vario genere, tutte assimilabili a quelle di collaboratore scolastico, denunciano quelle Istituzioni che hanno ignorato o peggio ancora violato specifiche leggi, che erano state varate a tutela dei lavoratori socialmente utili.
    L’anno 2001 ha segnato una tappa negativa, che ancora oggi è motivo di un forte rammarico per questi lavoratori, obbligati (pena l’estromissione dal progetto) a transitare dai Provveditorati Scolastici (attuali USP), alle aziende private, a seguito di un accordo truffa, detto “Convenzione Quadro” siglato pochi mesi prima dai sopracitati Ministeri, dai quattro grandi Consorzi di cooperative (Ciclat – Manital – Miles – Cns) e dalle OO.SS. Cgil-Cisl-Uil. Accordo voluto e concluso, secondo noi, per favorire e legittimare una serie di concussioni, che avrebbero poi caratterizzato negli anni successivi i rapporti tra politici-imprese-sindacati.

    A tal proposito abbiamo stilato un opuscolo/dossier di denuncia “LIBRO BIANCO” in cui si dimostra, nero su bianco, tutti gli sprechi di denaro pubblico perpetrati nella Scuola dal 2001 a oggi grazie alla scelta dell’esternalizzazione del servizio di pulizia. Lo facciamo con tanto di tabelle comparative e cifre che si potevano (e si possono) risparmiare con l’assunzione diretta degli ex LSU, da parte del Ministero dell’Istruzione (parliamo di un risparmio annuo di oltre 60 milioni di euro). Ma a quanto pare gli interessi di pochi furbi, hanno la meglio su quelli di un’intera nazione, se si persevera con gli sprechi. Uno Stato giusto e sensato non permetterebbe mai che un suo Dicastero commettesse “errori” simili.
    Gli ex LSU nel 2012 vedranno ancora ridursi il loro già misero reddito annuo (giudicato già prima, al di sotto della soglia di povertà) di circa 1.800 euro a testa, per effetto della cassa integrazione in deroga.
    E da come si evince a pagina 32 del documento di “Revisione della spesa pubblica” (versione del 08 maggio 2012) – Grafico 4 “Gli alunni con disabilità e il personale di sostegno 2002/03-2011/12” al punto 7. “Un programma di riduzione dei costi di gestione delle scuole”, le cose per gli ex LSU nel 2013, non andranno certo meglio. Lo Stato, infatti, preso finalmente atto dell’effettivo spreco perpetrato dal 2001 ad oggi, sta pensando bene, affidando la gestione della gara d’appalto alla CONSIP, di ridurre i costi per il servizio di pulizia del 50%. Questo significa che pur di rimanere in piedi il sistema d’appalto, ”La Casta”, i lavoratori subiranno licenziamenti e un’ ulteriore riduzione del salario che attualmente è di appena 730 euro mensili.

    Noi siamo consapevoli che per poter finalmente risolvere positivamente questa problematica è necessario un provvedimento legislativo, pertanto confidiamo nell’aiuto prezioso di qualche Politico per presentare un DISEGNO DI LEGGE in Parlamento sulla scorta di quanto evidenziato chiaramente nel “LIBRO BIANCO”. Inoltre, a supporto di tutta la vertenza, riteniamo sicuramente proficuo portarla finalmente a conoscenza dell’opinione pubblica mediante denuncia ai mass-media e blog …..e anche in questo confidiamo nell’aiuto di qualche buon samaritano.

    Per quanto sopra vogliamo che ci sia la piena consapevolezza che tutto ciò si ritorcerà non solo contro i lavoratori, ma anche contro i Sindaci che saranno chiamati a sostenere poi questi lavoratori con sussidi per bassi redditi e contro i Dirigenti scolastici che dovranno sopperire alle carenze dei servizi di pulizia nelle scuole.

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