la vita senza limiti
Tra ieri e oggi ho letto “la vita senza limiti” – la morte di Eluana in uno stato di diritto scritto da Beppino Englaro, quello che da oltre un anno sta in trasparenza nella mia immagine FB.
E’ stato davvero un eroe laico, così tosto forse perché veniva dalla Carnia. Ho capito perché la moglie Saturna, malata di cancro è rimasta fuori dalla vicenda. Ho capito quanta fatica e quanto dolore, sul piano personale, abbia vissuto scegliendo di non portare a casa Eluana e lasciarla morire come fanno tutti con il consenso di medici, istituzioni e della pubblica morale.
Una cosa non sapevo e ora la so: quello che una volta facevano gli anziani giunti alla fine, e che fanno i cani e i gatti, smettere di alimentarsi e lasciarsi morire, è un principio riconosciuto e applicato dalla scienza medica che a proposito di cure palliative sconsiglia la idratazione forzata che, a rene ormai malfunzionante, crea solo edemi diffusi ed aumenta la sofferenza.
Continuo a non capire Sacconi, ex socialista, e persona che per tanti versi stimo come “politico concreto”