Mandelli sfida Mariani
Dice così il sito del Giornale on line.
La sfida è quella per fare il Sindaco a Monza.
Il PDL ha sciolto le sue riserve e dopo la giusta rinuncia di Allevi (che ha dichiarato, con senso di responsabilità, di voler continuare a fare il Presidente della neocostituita provincia) ha deciso che serviva un outsider: niente candidatura per l'assessore Pierfranco Maffè, niente appoggio esterno alla preside della media Confalonieri, Anna Martinetti, viene scelto un consigliere comunale che sta facendo una rapida carriera nell'ordine dei farmacisti. Per il resto non si sa e chissa cosa sapranno gli elettori monzesi oltre al fatto di presentarsi per il PDL.
Il Giornale però sbaglia il titolo; la sfida tra Mandelli e Mariani, a questo punto, non è per il gradino più alto del podio, ma per il 2° e 3° posto visto che con questa rella al centro destra andrà bene se arriva al ballottaggio.
Sempre più auguri a Roberto Scanagatti visto che, come ho già scritto, siamo di fronte al suicidio di una gestione mediocre. Ci metto anche la speranza che al secondo turno, ma anche in campagna elettorale, si allarghino e rinforzino i rapporti tra l'area di centro sinistra e quelle fasce di terzo polo, volontariato e mondo cattolico che appoggeranno Anna Martinetti al I turno. Per il PDL vedo la seconda versione della candidatura Colombo di qualche anno fa.