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Monza: suicidio finale di una gestione mediocre — 4 commenti

  1. Marco Mariani ha deciso che ad una settimana dalla scadenza per la presentazione delle liste era ora di piantarla di fare finta e ha annunciato la sua candidatura. Ciò che si sapeva da qualche mese ha ora la sanzione ufficiale. Sarà ora interessante capire chi correrà per il PDL con la certezza di arrivare secondo (visto che Mariani arriverà terzo).

  2. Dice Monza e Brianza News che alla soglia della decisione finale si sta ancora tentando di mettere insieme i cocci di Lega e PDL con pssibile passaggio della leadership ad Allevi.
    1) con quale credibilità si ripropone la stessa alleanza quando essa è andata in pezzi sul piano locale ed è frantumata su quello nazionale?
    2) si sposta Allevi in Comune e si manda in vacca la Provincia? Complimenti agli strateghi del centro destra.

  3. Prendo da Monza e Brianza News questo splendido comunicato del dottor Azzeccagarbugli. Non lo commento perchè parla da solo. Dice Santamaria, votate centro destra e senza colpo ferire entro luglio sarà tutto a posto.
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    Sembra incredibile ma la caduta della Variante “Romani” in consiglio comunale, potrebbe essere proprio l’occasione per il Pdl di riappropriarsi alla prossima amministrazione del documento. Un’escamotage amministrativo, infatti, permette di ripresentare il pgt così com’è entro la sospensione elettorale e quindi poi rivotarlo nel nuovo consiglio comunale. A decidere, quindi, possono essere solo gli elettori del centrodestra e in particolare del Pdl.

    L’idea e l’appello sono venute a Bruno Santamaria, presidente del Centro Studi Liberi nell’Agorà: «Non tutto è perduto per i cittadini che volevano la Variante al Pgt non tanto in funzione di cementificazioni imponenti, ma per risolvere piccole situazioni urbanistiche che metterebbero a posto la città – ha spiegato il celebre amministrativista – L’amministrazione infatti, domenica scorsa, con un atto di responsabilità, ha deciso di mantenere in vita il Pgt, programmando una sua riadozione alla quale aggiungere osservazioni, entro mercoledì prossimo, in modo da consentire di portare a compimento il documento subito dopo le elezioni, quindi entro la fine di luglio».

    Secondo i soci dell’Agorà la Variante non è stata approvata a causa «dell’ostruzionismo di alcuni Consiglieri usciti dal Pdl, ma che dovrebbero essere di maggioranza e allo schieramento di altri, ben noti, eletti nel Pdl e schieratisi con la sinistra». A questo punto, però, la palla passa agli elettori di centrodestra e in particolare del Pdl. Cosa vuol dire?

    «L’ultima parola dunque va proprio a loro e in particolare agli elettori del Pdl – ha concluso Santamaria – bisogna spiegare alla gente che il Pgt di Viganò non è attuabile così com’è e che solo gli elettori del Pdl adesso possono decidere, nessun altro, se non vogliono consegnare la città alla sinistra mistificatrice».

  4. Maffè non è una persona seria, negli ultimi venti anni ha lavorato come ematologo all’ospedale di Monza e avrà visitato non più di dieci persone. Arrivava la mattina, timbrava e si attaccava al telefono per questioni politiche. Sopportato dai suoi colleghi che non potevano parlare perchè Maffè era coperto da CL power, e che dovevano sobbarcarsi del lavoro che Maffè non faceva. Infine Maffè non rientrava nello schedario di nessuno dei miei colleghi, noi vediamo medici e speriamo che poi prescrivano i nostri farmaci, ma nessun informatore vedeva Maffè perchè sapeva che era inutile, tanto non visitava nessuno. Proprio una bella persona, intanto in questi venti anni ha regolarmente incassato lo stipendio, direi un ladro.

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