stranezze di fine anno – 1 – le donne dell’Oca
Una prima stranezza l'ho letta ieri sera su un po' di quotidiani in line e mancano i commenti delle dirette interessate:
30 contradaiole dell'Oca sono state sospese a tempo indeterminato dalle attività di contrada (cene, battesimi di contrada, …).
Dalle scarne notizie le cose sarebbero andate così:
- un gruppo di contradaiole si sarebbero rivolte alla magistratura denunciando la mancanza di elettorato passivo ed attivo dentro la contrada.
- la magistratura avrebbe respinto il ricorso sostenendo che, per esaminarlo, sarebbe stata necessaria l'unanimità delle contradaiole
- le contradaiole avrebbero reiterato la richiesta (mancano ulteriori dettagli)
- la contrada avrebbe nel frattempo concesso l'elettorato ai primi di dicembre
- le contradaiole avrebbero presentato istanza per far decadere il ricorso
- le contradaiole sarebbero state comunque punite per aver scelto di rivolgersi alla magistratura invece di affrontare la questione solo all'interno
- ad un giorno dalla messa in circolazione della notizia non ci sono ulteriori commenti
Non so cosa dire. Le contrade, per quanto associazioni di derivazione medioevale, con corrispondenti statuti, regole e consuetudini, sono innervate nel tessuto anche economico della città e non possono essere considerate talmente speciali da potersi sottrarre alla legge. Non stiamo parlando di un circolo di amanti del burraco nell'ambito di un condominio.
A meno di ammettere che i principi di uguaglianza, pari dignità, diritto di accedere alla giustizia, non valgano nel caso delle contrade.
Nulla vieta di privilegiare il medico o l'artigiano contradaiolo o di darsi solidarietà ed assistenza reciproca ma con la regola della punizione esemplare per lesa omertà mi pare che si sia andati fuori dalle righe e dalle regole.
Sarebbe, tanto per fare un esempio, come se uno studente venisse bocciato perché, dopo aver chiesto inutilmente al suo Consiglio di Classe l'esercizio di diritti alla discussione sanciti dallo statuto degli studenti ed averne avuto il diniego, si fosse rivolto al Preside. Motivazione per la bocciatura: lo bocciamo perchè si è rivolto al Preside invece di discuterne solo con noi.
Con tutta la buona volontà non capisco e spero che le notizie siano state riportate in modo distorto dagli organi di stampa.