parliamo di quelli che sono andati a casa
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Adesso che se ne sono andati provo a tirare qualche conclusione con voto da 1 a 10 precisando, come mi capita di dire a scuola, che 1 e 2 dovrebbero essere un evento assolutamente eccezionale e non altrettanto 8, 9 e 10.
Presidente del Consiglio
- Silvio Berlusconi – per le capacità 7 – per la capacità di comunicare 8 – per lo stile 4 – per la morale 1– per il senso dello stato 3 – per la capacità di farsi gli affari suoi 10
Ministri senza portafoglio
- Rapporti con le Regioni e per la Coesione Territoriale: Ministro: Raffaele Fitto – chi era costui? – per premiarlo della spazzolata presa da Vendola allle regionali lo hanno messo a fare il ministro del nulla – però è giovane; ma come dicono a Milano ha anche una bella faccia da pirla 3
- Attuazione del Programma di Governo: Ministro: Gianfranco Rotondi – simpatico come macchietta da esibire alla Zanzara o nei talk show 8 – inesistente come ministro 3
- Pubblica amministrazione e Innovazione – Ministro: Renato Brunetta – Bravo; un po' spocchioso e innamorato di sè – Ha riformato ma si è preoccupato troppo poco delle implicazioni (in termini di realizzabilità) delle sue decisioni 8
- Pari opportunità Ministro: Mara Carfagna – per vedere, si è vista, ma per fare il ministro non si è vista salvo per qualche flebile protesta nell'ambito delle quarantigie dovute all'essere donna ed essere alle pari … 4
- Politiche Europee Ministro: Annamaria Bernini Bovicelli (dal 27 luglio 2011) – ah ecco dove era finita con i suoi scatti e gli sbattimenti d'occhio – pasdaran di Berlusconi; meglio il papà ministro democristiano 5
- Rapporti con il Parlamento – Ministro: Elio Vito – ex radicale, detto elio vitreo per via dello sguardo – inconsistente e inesistente 2
- Riforme per il Federalismo – Ministro: Umberto Bossi – l'ho detto e l'ho scritto più volte; è stato un grande nel rispondere ad una esigenza del nord e farci sopra un partito, ma dopo l'ictus è da pannolone ed è indecente che gli si conceda (perché fa comodo) di fare e dire ciò che fa e dice 2
- Gioventù – Ministro: Giorgia Meloni – la migliore delle donne ministro – giovane e con la sfortuna di essersi trovata in mezzo al ciclone fini – 7
- Semplificazione Normativa – Ministro: Roberto Calderoli – mi ricorda una caricatura – lui si ritiene furbo – beato lui 3
- Sussidiarietà e decentramento: Ministro: Aldo Brancher – ministero e ministro inventati 2
- Turismo: Ministro: Michela Vittoria Brambilla – ministro per meriti acquisiti (da qualche parte) – non so cosa abbia fatto 4
Ministri con portafoglio
- Affari Esteri: Ministro: Franco Frattini – giudizio iniziale pessimo; mi aspettavo sempre che aprisse l'impermeabile; con il tempo è migliorato e ha incominciato ad esprimere qualche opinione personale – decisamente poco brillante su Libia e Mondo Arabo 5 Sottosegretario: Alfredo Mantica bravo, preparato, competente, dovrebbe fare il ministro 10
- Interno – Ministro: Roberto Maroni – si vede che da giovane ha avuto passioni – bravo e pragmatico 9 Sottosegretario: Alfredo Mantovano – mi spiace che non sia andato con Fini 9
- Ministro: Francesco Nitto Palma ?(dal 27/07/2011), Angelino Alfano (fino al 27/07/2011) bravo ma poco autonomo e per questo è finito a fare il segretario del PDL 7
- Difesa Ministro: Ignazio La Russa – arrogante, maleducato, irrispettoso e pieno di sè – cosa farà ora? 4
- Economia e Finanze – Ministro: Giulio Tremonti – bravo e autonomo anche se non ho condiviso molte delle sue scelte (i tagli lineari) e la mancanza di coraggio politico 8
- Sviluppo Economico Ministro: Paolo Romani – maneggione – meglio come organizzatore di spogliarelli televisivi 4, Claudio Scajola – si veda il giudizio sul successore, ma lui è un grande tessitore di trame democristiane 4 Vice Ministro: Adolfo Urso 7
- Politiche Agricole, Alimentari e Forestali: Ministro: Francesco Saverio Romano (dal 23 marzo 2011) il ministro chiacchierato e nominato solo per saldare un debito 4, Giancarlo Galan (dal 15 aprile 2010 al 23 marzo 2011) messo lì in attesa di meglio 6; Luca Zaia (da inizio legislatura fino al 14 aprile 2010) efficiente dimessosi per fare il presidente di Regione, eccessivamente anti OGM 7
- Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare – Ministro: Stefania Prestigiacomo – inutile 4
- Infrastrutture e Trasporti: Ministro: Altero Matteoli bravo lui ma i risultati sono stati scarsi; lo avrei preferito con Fini 5 Vice Ministro: Roberto Castelli (dal 21 maggio 2009) – l'unico decente del vecchio gruppo dirigente leghista è Maroni 4
- Lavoro e Politiche sociali – Ministro: Maurizio Sacconi – bravo e pragmatico sulle politiche per il lavoro ma con una deriva reazionaria indegna di un ex socialista sulle questioni bioetiche 7
- Salute Ministro: Ferruccio Fazio 8
- Istruzione Università e Ricerca Ministro: Mariastella Gelmini – partita bene non ha saputo resistere ai tagli lineari 8 per la prima fase e per la scelta di tener duro sulla riforma, 4 per la inefficienza nel rispettare tempi e scadenze, anche per la scelta di circondarsi di sottosegretari inesistenti tra cui il mitico Giuseppe Pizza fatto sottosegretario per aver ceduto a Berlusconi il simbolo della DC
- Beni e Attività Culturali: Ministro: Giancarlo Galan (dal 23 marzo 2011) 7, Sandro Bondi (fino al 23 marzo 2011) solo perché non si deve sparare sulla croce rossa 4