Il ministro della Istruzione annuncia grandi novità sul fronte delle graduatorie regionali degli insegnanti e riprende, in parte, le proposte di Formigoni per il passaggio alle Regioni della gestione dei docenti (tema sostanzialmente giusto, soprattutto se dovesse accompagnarsi al passaggio alle scuole autonome di un po’ di competenze).Faccio a una proposta a quelli che al ministero dell’Istruzione si lanciano in ardite dichiarazioni sulle graduatorie regionali e sul rapporto con la Lega; la piantino di far volare gli stracci e ci dicano:

1. che fine hanno fatto le linee guida per l’Istruzione Tecnica che dovevano uscire entro il 10 aprile;
2. se prima di settembre pensano di dirci qualcosa di concreto;
3. quali ore sono tagliate l’anno venturo;
4. come mai in Lombardia nell’anno del rilancio della Istruzione Tecnica c’è stato un mezzo tracollo (tranne in alcune isole felici);
5. come mai si continua a non affrontare il tema dell’orientamento nella scuola media inferiore;
6. a che punto è la discussione sul progetto Aprea di revisione del reclutamento, delle carriere e dello stato giuridico dei docenti
7. quando verrà comunicato lo stanziamento per il funzionamento ordinario alle scuole

credo che basti