non mi piace rosin rosello
Rosy Bindi intervistata dalla Stampa: «Ho visto morire la Dc perché c’erano i corrotti, non voglio vedere il mio nuovo partito turbato da un ex socialista».
Ottaviano del Turco risponde sul suo profilo FaceBook: "sei tanto ipocrita-che come l'ipocrisia ti avrà ucciso-sarai all'inferno -e ti crederai in paradiso". Pasolini scrisse questo epigramma per un intellettuale cattolico.Ma.ne sono certo, pensava a Rosy Bindi. Domani spiegherà che Penati aveva un nonno socialista.Vergogna!!!
Il fondamentalismo antisocialista l'ho conosciuto bene e mi ha, a suo tempo, indotto a rompere con il PDS. E' impressionante come sopravviva ancora oggi dopo che (sul piano storico) per ogni socialista ladro si possono trovare cinque comunisti assassini e lo dico dopo essere stato comunista ed essendo orgoglioso di esserlo stato. E' la mancanza di laicità che mi preoccupa e in politica la mancanza di laicità fa sempre danni (naturalmente in nome del bene).
Rosy Bindi prosegue così nella sua intervista
Nel Pd i singoli casi sono affrontati con rigore: chi non dimostra la propria estraneità viene invitato a un passo indietro, e normalmente lo fanno tutti.
Tedesco ormai non fa più parte del mio partito, ma non mi va neanche che il Pd paghi per il tempo che c’è stato. Tra l’altro ha dimostrato un altro aspetto odioso dell’uomo di potere, la misoginia, prendendosela solo con me e la Serracchiani… Sono contro la carcerazione preventiva, ma se le celle sono piene di poveri cristi, la classe politica non può farsi scudo delle sue funzioni per assicurarsi l’impunità. Comunque il problema è che non si può combattere il conflitto d’interessi di Berlusconi e poi nominare assessore alla sanità una persona che ha in famiglia qualcuno che vende apparecchiature mediche».
Bisognerebbe stare attenti ad usare argomentazioni di questo genere perché poi uno scava e come inizia a scavare si scopre che qualche problema con i parenti ce lo hanno in molti e l'ultima ad esserne stata sfiorata, qualche mese fa, è stata Anna Finocchiaro.
Il gionalista della Stampa, a proposito di Tedesco, chiede: Quindi ci sono responsabilità di chi l’ha nominato e di chi l’ha indicato?
«Non so di chi sia la responsabilità. Ma, a parte i singoli casi, è arrivato il momento di affrontare un sistema, la concezione che abbiamo della politica. Dobbiamo capirci su come concepiamo l’esercizio del potere e il rapporto tra politica ed economia. Forse è il momento di prevedere pure le sanzioni nel codice etico».
Ma come: Rosy Bindi non sa o finge di non sapere chi abbia indicato/nominato il senatore Tedesco? Vuole farci credere che il Presidente del partito non sa e, nella ipotesi che non sapesse, non è in grado di sapere? Qui il fondamentalismo si mischia alla falsa ingenuità. Io non penso che nel PD la componente ex democristiana abbia solo una funzione rappresentativa come capitava agli intellettuali della sinistra indipendente.
«Del caso Penati sottolineo che il Pd ha dimostrato la sua estraneità al finanziamento illecito: se c’è stato, è stato in un altro partito, non nel Pd. Se Penati non riuscisse a dimostrare la sua estraneità, progressivamente dovrebbe distinguere la sua posizione da quella del partito e delle istituzioni».
E oggi Penati si è dimesso, in compenso, e ci sarà tempo per approfondire visto che la notizia è di oggi, starebbero saltando fuori perizie secondo cui le prove fotografiche contro del Turco sono state prefabbricate.
Scrive Penati:
Ribadisco la mia totale estraneità ai fatti che mi sono contestati, mentre rilevo che non cessano le ricostruzioni parziali, contraddittorie e false indotte da altre persone coinvolte nella vicenda.
Sono accusato con una montagna di calunnie da due imprenditori inquisiti in altre vicende giudiziarie che cercano così di coprire i loro guai con la giustizia.
Non ho mai preso soldi da imprenditori e non sono mai stato tramite di finanziamenti illeciti ai partiti a cui sono stato iscritto.
Ora il mio primo obiettivo è quello di recuperare la mia onorabilità, di restituire serenità alla mia famiglia e non voglio che la mia vicenda e la conseguente martellante campagna mediatica creino ulteriori problemi al mio partito.
Per questo ho comunicato oggi al segretario Pierluigi Bersani la decisione di autosospendermi da tutte le cariche che attualmente ricopro nel Partito democratico.
Rosy Bindi piace perché è vera e spontanea. Anche io con la spontaneità non scherzo e mi piace dire quello che penso; infatti non faccio il Presidente di un partito.