a-normalità a Salò
La notizia l’ho letta stamattina come primo lancio ed ora è disponibile con tutti dettagli e più emergono dettagli e più la situazione si aggroviglia.
E’ normale che tre teppisti di 13, 14 e 15 anni costringano una compagna di 12 ad un rapporto orale? E’ normale che il gioco si organizzi in gruppo con il trucco dell’astuccio caduto da raccogliere?
E’ normale che la copertura venga da 12 tredicenni? Dunque siamo in II media. E’ normale che le compagne dichiarino di non essere riuscite ad intervenire?
E’ normale che nessuno abbia gridato? E’ normale che il docente stesse interrogando tre alunni e non si sia accorto di nulla?
E’ normale che nella scuola se ne parli e che si reagisca dando un tema su Dante per far parlare chi sa? E’ normale che la Preside sospenda violentatori e vittima senza saper bene come è andata?
E’ normale che la ragazzina si sia tenuta dentro tutto sino alla sospensione e che solo allora abbia parlato con i genitori?
Io non so che dire ma c’è qualcosa di molto preoccupante che emerge dalla vicenda: la solidarietà generazionale, l’idea del sesso che si ha a 12 anni e che viene veicolata dalle TV di chi poi fa il moralista, la incapacità della scuola di venirne a capo. E che dire del fatto che la cosa non è avvenuta in una periferia metropolitana ma in una ricca cittadina del profondo nord?