la cacca (pardon, la vita) in diretta
Per due giorni di fila mi è capitato di essere in cucina di pomeriggio. In cucina c'è la TV e di pomeriggio non ci sono molte alternative. Se c'è qualcosa di interessante su RAI storia guardo quello e se no giro su RAI 1 e lì c'è la vita in diretta: ieri Michele Cucuzza oggi Lamberto Sposini (con la florida Venier).
Anche Rai storia si adegua al genere casalinghe in certca di emozioni perché ieri mi sono cuccato prima Marlene Dietrich e poi la storia della moglie di Goebbels che, cresciuta da un patrigno ebreo, in gioventù se la fece con un sionista precursore del fuoco palestinese. Mi hanno costretto a girare su La cacca in diretta.
Così ho ascoltato un pezzo di dibattito sul cambiamento di sesso: da una parte un prete aggressivo di quelli del genere "sii felice che ti permetto di vivere" e dall'altra parte Vladimir Luxuria e qualche altra signora abbastanza bizzarra.
Il prete (mi pare si chiamasse don Mario) era stato scelto con il criterio del "te lo dico senza mediazioni" e dunque giù duro contro quelle che considerava "non donne" e parlava di persone che, dopo un percorso doloroso e difficile, avevano optato per il cambio di sesso sanzionato dallo stato. Sì sarete donne per lo stato ma non lo siete per la Chiesa …. Le donne presenti avevano qualche tratto di mascolinità così come aveva molti tratti di femminilità (incluso il volto glabro) il prete. Litigi in diretta, nessuna conclusione, l'importante è fare audience.
Oggi c'era la vicenda di Melania. Il marito istruttore delle donne soldato, l'operaio e la guardia carceraria amici del marito ma forse amanti. Si scava nella vita del marito per vedere se è vero che un paio d'anni fa ha avuto una storia con una soldatessa.
Sul palcoscenico le stesse sozzerie informative già viste con Jara Gambirasio e con Elisa Claps.
E noi qui a costruire il dibattito critico e a ragionare di libertà e razionalità.