Dunque, stando alle notizie della mattinata, Mecenate avrebbe detto quanto segue:

• Giuseppe D'Avanzo di Repubblica è Stalin; povero D'Avanzo, almeno Trotckij, ma Mecenate non conosce queste distinzioni
• Ruby: L'avevo aiutata e le avevo persino dato la possibilità di entrare in un centro estetico con un'amica che lei avrebbe potuto realizzare se portava il laser antidepilazione per un importo che a me sembrava di 45 mila euro. Invece lei ha dichiarato di 60 mila e io ho dato l'incarico di darle questi soldi per sottrarla a qualunque necessità, per non costringerla a fare la prostituta, per portarla anzi nella direzione contraria

• Questura: Non esiste alcuna concussione. Sono sempre cortesissimo e ho chiesto un'informazione preoccupato per una situazione che poteva dar luogo ad un incidente diplomatico.
• Intercettazioni: In un paese civile le intercettazioni non possono essere portate a processo perché manipolabili e poi quando si parla al telefono sul far della notte si è più in una zona onirica che nella zona della realtà
• processo mediaset: ma figuriamoci se ho bisogno di fare queste cose quando basta una telefonata

Ma cosa si aspetta? Perché non si apre un centro estetico in società tra Minetty e Ruby; bocca e pelo, trattamento completo. Propongo due ipotesi: laurea breve al San Raffaele oppure attività imprenditoriale esterna con convenzionamento nell'ambito del sistema sanitario lombardo. A quando uno scontro tra titani: Cetto Laqualunque versus Berlusconi?

Ma i 65 mila euro glieli ha dati prima o dopo la serata in questura e, in entrambi i casi, a cosa sono serviti? Non è che Ruby gli ha comperato un puntatore laser da un euro dal primo marocchino?

Le cose di stamattina mi hanno permesso di comprendere il senso delle esternazioni di Emma Marcegaglia sull'appuntamento di Bergamo a inizio maggio. Mai stati così soli. Io a Bergamo vorrei andarci e mi piacerebbe che Confindustria dicesse con date e proposte cosa si aspetta nei prossimi 6 mesi e, poichè non esiste solo il governo dell'economia, si esprimesse, per esempio, sulla politica estera, sulla ricerca e sul merito.