la classe degli asini
In Italia le classi differenziali, quelle in cui si mettevano i ragazzini problematici, sono state abolite da molti anni in nome della integrazione.
Ma a Roma, dalle parti di piazza Montecitorio, ne è rimasta una. I ragazzi da iscriverci li hanno scelti nel rispetto del principio di rappresentanza e li hanno mandati a fare uno dei lavori meglio retribuiti di questo paese: il deputato.
In uno degli aforismi di Montanelli proposti delll'articolo di ieri dedicato alla festa di oggi si diceva: I nostri uomini politici non fanno che chiederci a ogni scadenza di legislatura un’ atto di fiducia. Ma qui la fiducia non basta: ci vuole l’atto di fede.
Quei ragazzacci delle Jene visto che oggi si sarebbeo festeggiati i 150 anni dalla proclamazione del regno d'Italia 17 marzo 1861, sono andati ad interrogarli.
Tra governo, parlamento e forze sociali hanno litigato sino alla fine sulla opportunità o meno di fare festa, ma non si sono preoccupati di darsi una rinfrescatina. Se andate a vedere il video ci troverete mica solo personaggi di secondo piano (c'è persino un ex ministro che si è occupato di Università) e l'unico che se la cava bene è il solito Matteo Renzi di Firenze che passava di lì per caso (anche Formigoni passava per caso e non se l'è cavata tanto bene sostenendo che la data è stata scelta in modo convenzionale – ma allora perché non l'hanno messa di domenica, che non sarebbe successo nulla).
Le tematiche: cosa è successo il 17 marzo 1861, chi era il primo re (e si oscilla tra Vittorio Emanuele I, II e Umberto I), cos'era il regno di Sardegna, collocare Roma capitale, collocare la presa di Porta Pia, cosa è accaduto a Teano, perché Garibaldi è detto l'eroe dei due mondi (le risposte migliori), quale è stata la prima capitale, … Complimenti a Santanché, Di Girolamo, Mussi, Bindi, Formigoni e alla massa di peones.
Quello nella foto è l'Asino dell'Amiata riconoscibile dalla riga nera sopra le spalle. Su di esso ironizza sempre la Gelmini quando spiega di aver riformato l'Università perché c'era persino un corso di laurea dedicato all'asino amiatino. Propongo di chiudere anche la classe differenziale di Roma.