se devi prenotare una pachimetria …
La pachimetria corneale è un esame non invasivo con cui si valuta lo spessore della cornea. Serve perché le misure della pressione endo-oculare utilizzano uno strumento basato su uno spessore corneale standard e, in preesenza di spessori maggiori o minori, si possono determinare misure falsate (falso negativo).
Il costo dell’esame, svolto in libera professione o in struttura privata è abbastanza basso (tra i 40 e i 70 euro), mentre il ticket è intorno ai 30 €, ma che fatica per arrivarci.
primo step il CUP regionale
Quello che il governo ieri ha sbandierato come una grande conquista per eliminare le liste d’attesa, la Toscana ce l’ha già. Inserisci i dati della ricetta elettronica e il sistema ti dice dove e quando nell’ambito della tua ASL. Se non sei soddisfatto puoi estendere la ricerca alla intera regione.
Prenotazione tentata a fine maggio; prima data disponibile 15 luglio presso il poliambulatorio di Abbadia San Salvatore. Cerco altre date, mi danno il 16 sempre Abbadia oppure si va a settembre (sempre Abbadia).
Allora estendi la ricerca sperando che esca Grosseto e ti esce Massa Carrara, Firenze, Pistoia sempre tra due mesi almeno.
In questo caso la data non è una questione critica, il problema è che Abbadia sta sull’Amiata senese a 79 km da casa mia (in auto 1 h e mezza). D’altra parte dopo la riorganizzazione delle ASL io sto in una ASL che comprende Arezzo Siena e Grosseto e che da un confine all’altro arriva a 200 km, ma se anche si sta nell’area Senese 80 km sono considerati accettabili.
E’ ovvio che non ci siano mezzi pubblici diretti, ma non voglio polemizzare su quello. Quello che non capisco è perché non saltino fuori nè Siena e nemmeno Poggibonsi o Grosseto (distanze accettabili tra i 4o e i 60 kim). Questo succede per molte prestazioni, come se certi reparti di certi ospedali non rendessero disponibili le loro agende. E’ mai possibile che, ogni volta si debba chiamare l’URP?
proviamo con la libera professione in struttura pubblica
Vado su Internet e la mia ASL mi dice che la prestazione si può fare o in val di Chiana (90 km) o in val d’Elsa. Eureka: chiamo il numero telefonico dell’ospedale di Poggibonsi e l’impiegata mi dice che la pachimetria non la fanno.
Replico che l’ho letto sul sito con tanto di nome del medico e costo di 42 €. Mi risponde che è impossibile e dunque non mi resta che riattaccare e ricontrollare. Mi segno tutto e richiamo; risposta: ma la dottoressa (omissis) non riceve più da noi dai tempi del COVID, sarà il sito a non essere aggiornato (sic – se il sito non lo aggiorni a cosa serve?). Provi a chiamare Siena.
Richiamo Siena, sia in ASL sia in Ospedale e in entrambi i casi la risposta è che in libera professione fanno solo le visite.
proviamo con la mutua privata
Con la banca ho una piccola assicurazione (SMS CRAS) che per i medici convenzionati ti garantisce la visita privata con un piccolo rimborso.
Vado sul sito e ahime puoi scegliere l’oculista tra una quarantina di nomi nel senese, ma non saprai se fanno la pachimetria. Allora chiamo al telefono e l’impiegata della mutua mi dice che non sono in grado di sapere chi fa cosa. Dico che allora cercherò su internet e mi consiglia di fare così.
Cerco “pachimetria Siena” e mi escono una serie di proposte, alcune con la tariffa, tutte con possibilità di effettuare prenotazione telematica. La seconda proposta non ha il costo ma risulta tra i convenzionati. Richiamo, ma mi mettono giù, la dottoressa sta visitando.
Lascio perdere la mutua e vado direttamente da chi esiste
Il primo medico non è convenzionato, ma c’è la indicazione del prezzo (70€) e prenoto telematicamente. Esame nel giro di 3 giorni, prestazione a Siena.
Ho interagito al telefono con 4 persone che non sono state in grado di prenotare o informare. Il CUP regionale funziona ma mi manda siull’Amiata (non a sciare o a fare un trekking).
Alla fine ho fatto da me e ho prenotato tramite un sistema telematico che però mi dava le informazioni essenziali. Non vi pare che ci sia qualche problema di organizzazione? Non capirò mai perché nella libera professione i costi sono più bassi e il servizio è nettamente migliore. Non parlo ovviamente del costo del ticket ma del costo del funzionamento della intera struttura.
Ogni tanto leggo articoli o saggi che paventano i rischi della intelligenza artificiale per certi tipi di posti di lavoro (maggiore efficienza, minori rischi di errore, minori costi). Mi vien da dire se costa meno e funziona meglio … cercheremo altri tipi di lavoro o ridurremo le ore lavorate. Come si usa dire … chiedo per un amico.