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Commenti

dal ’68 al 2024 — 8 commenti

  1. Qualche noterella a margine.
    Nel 1972 mi capitò di chiacchierare per quasi un’ora con uno studente islamo-marxista di Mašhad, la città santa iraniana. Temo abbia fatto una brutta fine, purtroppo, perché una delle prime preoccupazioni di Komeini fu quella di eliminare, come in tutte le rivoluzioni, i compagni di strada meno ortodossi.
    E poi, in fondo, a dare una “base di massa” , come si diceva una volta, ai riferimenti originari (per lo più francesi) della cultura woke fu il movimento del ‘77 che generò a sua volta una generazione di docenti universitari dediti a quella che, negli U.S.A. chiamano “pour cause” French Theory.

  2. Vai a leggere d’Ambrosio in questo post Facebook “share/ohH8QJpVS3EUH9Nq/”
    Cominelli, leggilo, solo per constatare che cè un altro mondo,
    dove l’arroganza di quelli che citano Platone in greco non convincono nessuno.
    Io torno ai miei corsi STEM, ciao.

    • Paolo, ti assicuro che in Giovanni non c’è arroganza. Ciascuno di noi ha la sua formazione culturale e io penso che se ci si rapporta in modo corretto ci sia sempre da imparare da tutti.
      Ti ho eliminato il link mettendolo in chiaro perchè queste chiamate esterne, a distanza di tempo, mi riempiono il sito di errori 404

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