HomeAutobiografiaMichele Randazzo – quando si faceva il settimanale (Peppino d’Alfonso)

Commenti

Michele Randazzo – quando si faceva il settimanale (Peppino d’Alfonso) — 1 commento

  1. Non ho avuto una frequentazione continua con Michele ma i ricordi sulla sua persona, sul suo modo di fare sereno ma deciso, sono chiari.
    Soprattutto nei momenti difficili della vita di AO , verso la sua fine con la spaccatura, ma anche prima, quando compariva in segreteria studenti a chimica, insieme a Giovanna, portava sempre una ventata di ottimismo, di ironia tipicamente siciliana.
    Ricordo quando convocato in segreteria nazionale per accettare il trasferimento a Padova, me ne uscii dall'incontro abbastanza bastonato, mi consolò, con parole di saggezza.
    A distanza di tempo mi colpisce, per lui come per altri, la sua data di nascita; aveva solo 13 anni più di me, quindi io ventenne lui aveva poco più di trent'anni, ma mi sembrava come un vecchio saggio a cui chiedere consiglio e conforto.
    Alla sua morte ho provato una grande dispiacere, per una persona che è stata , anche se per un breve periodo , un caldo riferimento per me e credo per molti partecipi di quella storia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

HTML tags allowed in your comment: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>