buon anno – di Paola Molesini
Noi gente di scuola facciamo così. È tale e tanto il senso di appartenenza alla scuola che misuriamo il nostro tempo per anni scolastici e ci ritroviamo ad ogni inizio a farci gli auguri, perché ogni anno è portatore di novità di nuove persone da incontrare, nuovi studenti, nuovi genitori, nuovi colleghi, di amici da rivedere. Ma anche la novità degli studenti che si ritrovano, di una comunità che continua un percorso…
Quest’anno poi ci “rivede” dopo una lunghissima pausa, densa di paure e di sconvolgimenti, che ci fanno ritrovare solo guardandoci negli occhi, senza abbracci, con maschere che nascondono le nostre espressioni….
Niente sarà come prima: occorre “ricostruire”, con la consapevolezza che voi giovani, il nostro presente e il nostro futuro, meritate tante attenzioni, tanto riguardo, tanta cultura. E allora colleghi, dirigenti professori e personale tutto, tiriamoci su ancora una volta, ripartiamo con la solita passione, il solito slancio anche in un mare in tempesta dove ci vogliono illustrare come “nullafacenti”, perché il lavoro nella scuola è fatto di grande umanità, di grandi relazioni, di cultura e questo non si può certo quantificare come valore economico immediato.
Dal mio punto di vista inizio questo anno con grande paura, ansia e arrabbiatura. L’impegno sin da marzo è stato notevole, la riapertura a settembre è densa di difficoltà:
- 1000 banchi che non arrivano (chissà se arriveranno) e quindi 1000 studenti (su 1500 circa) da far sedere in aule che, con i banchi doppi, non lo permettono
- mi mancano almeno 30 docenti su 110
- il Ministero esce tempestivamente (?) con sparate anticontrattuali e mi farà probabilmente saltare i corsi di recupero
- devo pensare alla sicurezza di tutti e quindi vai di protocolli con un ministero che ogni giorno cambia idea
- pensare all’acquisto dei termoscanner e di altri dispositivi e doverti confrontare con la burocrazia
- pensare alla segreteria tutta nuova, alle nomine, alla ripartenza delle lezioni
- accoglienza dei nuovi studenti : online? In presenza? Mascherina si, mascherina no? E se hai la febbre?
- Per oggi ancora Collegio a distanza, Consiglio d’Istituto. Domani riunioni in presenza a piccoli gruppi, poi i corsi, poi altre riunioni …
Ma i Banchi ? e le pulizie? E chi sta all’ingresso? E i lavoratori fragili? Ma i permessi? Ma le veneziane nelle classi? Ma i bagni sono stati riparati ? Ma i kit sono stati comperati? E gli incontri con i genitori in presenza o a distanza?
MI SONO DIMENTICATA QUALCOSA? …… BOH, IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO !!! AUGURI A TUTTI I COLLEGHI DOCENTI PERSONALE, GENITORI, AI MIEI STUDENTI E A TUTTI GLI STUDENTI DEL MONDO !