dilemma

  1. devono essere in due
  2. all’interno della coppia occorre una qualche forma di differenziazione di genere (non necessariamente di sesso) che consenta al bimbo di percepire la differenza tra figura maschile e figura femminile
  3. la condizione ideale è quella del bimbo che nasce da un atto d’amore destinato a durare

Detto questo ci sono tutte le varianti:

  1. la coppia eterosessuale incardinata nel matrimonio non garantisce nulla; e dunque non è una condizione nè necesaria nè sufficiente; al più è desiderabile
  2. meglio un bambino con un single che un bambino in una coppia che sopravvive nella rottura
  3. perché una single deve esere discriminata rispetto ad una vedova?
  4. il vincolo matrimoniale può essere sciolto e anche il miglior matrimonio può andare in crisi; cosa accade in quel caso al bimbo adottivo e al suo diritto di avere due figure di riferimento?

Libertà contro responsabilità. Confermo di non avere le idee chiare. Non mi schiero con il Vaticano, ma penso che in uno stato democratico il tema della responsabilità e quello del diritto del minore alla felicità debbano esere affrontati.