La confusione morale – Lodovico Festa (recensione)

La confusione morale è il seguito di La provvidenza rossa; anche questa volta viene trovato morto un militante della federazione di MIlano del PCI, anche questa volta ad indagare è l'ingegner Cavenaghi protagonista del precedente romanzo. Cavenaghi nel frattempi è diventato il responsabile della intelligence della federazione.

Ma questa volta tutto ruota intorno alla politica amministrativa milanese; siamo nel 1984 e a Milano c'è una amministrazione di sinistra guidata dal socialista Tognoli (Bagnoli) con vicesindaco il comunista Quercioli (Renaioli) già direttore dell'edizione milanese dell'Unità e dirigente di rilievo nazionale.

Il geometra Giorgio Russi, dirigente dell'ufficio urbanistica del comune, già coinvolto in una serie di faccende poco chiare nei comuni dove aveva prestato servizio in precedenza, viene trovato assassinato.

Sono anni complicati per la giunta Tognoli succeduta a quella di Aldo Aniasi: Berlinguer è morto, nel Pci c'è incertezza sulla via da intraprendere (guardare alla unità delle sinistra o sgambettare Craxi strizzando l'occhio alla sinistra DC), è il periodo del referendum sulla scala mobile, Craxi è al governo, e nel gruppo dirigente nazionale si vorrebbe seguire una linea di centrismo togliattiano ma nessujno ha veramente il carisma per farlo. Così la federazione di MIlano viene vista, dal gruppo dirigente nazionale, come un luogo cui prestare attenzione (laboratorio politico e luogo pericoloso).

Con nomi di fantasia nel libro incontreremo così Adalberto Minucci, Luciano Violante, Pecchioli e Giancarlo Pajetta.

L'estrema sinistra giornalistico giudiziaria vorrebbe montare la canea antisocialista e cerca di dimostrare che ci sono di mezzo LIgresti (il Crusca) e Berlusconi (il Cazzaniga) interessati ad inserirsi nelle modifiche di piano regolatore legate alle aree deindustrializzate e alle aree di edilizia economico popolare.

C'è inoltre di mezzo una parte della magistratura legata al gruppo dirigente nazionale che vedrebbe di buon occhio lo sgambetto alla giunta Tognoli e c'è il gruppo dirigente milanese che, convinto che si stia facendo una buona politica, cerca (con successo) di smontare il teorema alleandosi con i carabinieri contro la Digos per il tramite di una magistrata dai trascorsi resistenziali (Tullia degli Episcopi nella parte di Beria d'Argentine).

Da Lunedì 19 novembre a lunedì 3 dicembre il compagno Cavenaghi gira come una trottola tra bar, federazione, casa della cultura, camera del lavoro, casa sua in via Tibaldi, incontri con sindaci, assessori, giornalisti dell'unità, polizia giudiziaria e alla fine se ne esce.

Per chi in gioventù ha bazzicato da quelle parti c'è da fare una bella operazione nostalgia tra urbanisti, femministe dell'UDI, magistratura, attivi di zona, analisi del mondo dei funzionari, rapporti tra centro nazionale e federazione, descrizione minuta delle caratteristiche dei compagni delle zone.


La confusione morale
Lodovico Festa

Editore: Sellerio Editore Palermo Collana: La memoria Anno edizione: 2019 Pagine: 384 p., Brossura
14 € disponibile anche in Kindle ed ebook a 10 €