un consiglio inutile

Se, come pare, emergerà che la casa di Montecarlo è del cognatino, Fini dovrebbe dimettersi come, a suo tempo, ha promesso di fare.

Fini lo promise a suo tempo senza esserne sollecitato e la cosa destò notevole consenso sul piano della credibilità e della moralità.Dopo di che, ecco il consiglio; consiglierei al centro destra di rieleggerlo seduta stante perché, diciamolo francamente, altri candidati non ce ne sono:

  1. se viene proposto un esponente del centro destra la attuale maggioranza diminuisce di 2 unità (un voto in meno del presidente e un voto in più di Fini) e il governo cade al primo voto di fiducia
  2. se Fini si mette per davvero a fare il capopartito la instabilità del sistema aumenta anziché diminuire
  3. come Presidente della Camera (regolamento e svolgimento delle sedute) Fini si è comportato non solo correttamente, ma anche bene (sul piano tecnico).

So bene che di questi tempi i consigli intelligenti e razionali non sono ben visti. Ci ha provato Casini ancora l’altro ieri ipotizzando un governo di centro destra a guida Tremonti. E dunque figuriamoci se qualcuno prospetterà a Fini una dimissione seguita da riconferma.

Se invece la linea è quella evidenziata ieri sera da Berlusconi nella telefonata a Gad Lerner, per cui l’Infedele è un postribolo, la Zanicchi deve lasciare la trasmissione  e Gad Lerner non sa nenanche cosa pensa, beh allora tutto diventa lecito e si potrebbe andare a Villa San Martino a girare gli spot della Lavazza con Paolo Bonolis e Berlusconi nella parte di San Pietro. Quello è il Paradiso.