accerchiato

Sul sito del Corriere on line compare una foto che comunica più di mille articoli.

Il Presidente Berlusconi viene ripreso da sopra e appare schiacciato da una selva di microfoni che lo opprimono.

In compenso dichiara: «Dimettermi? Ma che siete matti; sono assolutamente sereno…Mi sto divertendo…Io sono sereno… non ho commesso reati … La legge contro la prostituzione l’ho fatta io. Se facessi festini con 24 ragazze sarei meglio di Superman….». Nello stesso contesto dichiara che non si presenterà in tribunale e che l’inchiesta sarà tolta a Milano.

E’ impressionante la capacità di quest’uomo di rivoltarsela. Non sono passati molti giorni da quando dichiarò che si sarebbe difeso in tribunale; ne è passato qualcuno in più da quando dichiarò che un uomo impegnato come lui i festini li faceva per rilassarsi dalle giornate molto intense e che è meglio se a uno gli piacciono le donne. Naturalmente sui giornali ed in Internet la selva di notizie è peggio di un fiume in piena e questo accresce in me l’idea di un sistema procedurale (a livello parlamentare e delle garanzie giudiziarie) dominato dalla ipocrisia. Ormai compaiono pezzi interi di intercettazioni e non stralci.

Ieri sera tardi Berlusconi ha chiamato da Floris e il conduttore non l’ha messo on line; gli avevamo chiesto di partecipare alla trasmissione e ha detto di no; l0 abbiamo invitato per martedì prossimo. Questa volta non ha potuto fare la sceneggiata della telefonata in diretta con messa giù del telefono alla fine della dichiarazione senza contraddittorio e anche questo è un segno.

Peccato che sul fronte avverso le alternative siano proprio scadenti. Stamattina ho sentito un dirigente del PD avvitarsi sul partito plurale. Propongo di aprire un dibattito anche sul partito maschile, femminile e neutro: tanto per allargare il consenso.