ma è mai possibile?

Ho ascoltato con pazienza la prima metà di Ballarò reduce da un Consiglio di Istituto dedicato a tuttaltro (rispetto ai  problemi di Berlusconi) e in cui ho visto quanto pesino certe incrostazioni di natura ideologica nel concepire la mission della istituzione scolastica rispetto agli attori del processo educativo.

Pazienza. I cambiamenti veri avvengono su scala molecolare e non si cambia mai opinione per effetto di un dibattito. A me capita così: bisogna essere onesti nei confronti dell’avversario e riflettere su quello che dice indipendentemente dal proprio pensiero. Facendo così a volte si vince a volte si perde, ma comunque si cambia.

Ho ascoltato con pazienza il ministro Alfano, persona che stimo e l’onorevole Bernini che, a giudicare dagli occhi, o ha un metablismo molto rapido o era un po’ invasata. Mi ha impressionato una cosa anche rispetto ad una posizione di garantismo assoluto. Alfano e soprattutto Bernini non si fidano dei giudici e lo dicono apertamente. Se è così il problema è molto serio perché la fiducia nello Stato e nei suoi funzionari dovrebbe far parte delle cose su cui stiamo insieme.

Le cose che accadono a Berlusconi in questi giorni hanno una dimensione duplice:

  • c’è la dimensione dei reati penali; andranno provati e deciderà la magistratura su di essi; parlo della magistratura che, come ha sottolineato Paolo Mieli, questa volta non è andata a caso. Ha intercettato e acquisito gli elementi pertinenti rispetto ai reati sottosposti ad indagine; su questo fronte il messaggio che viene dal centro destra non mi convince: poiché la Magistratura è inaffidabile usiamo ogni caillo per impedire indagine e processo
  • c’è poi la dimensione etica; del fatto che alcune cose siano avvenute non c’è dubbio alcuno (D’Addario, Letizia, telefonata su Ruby, appartamento dato in comodato alle belle bimbe, feste a villa San Martino con contorno di Lele Mora); su questo terreno, cari garantisti ci si dimette, senza se e senza ma, perché se uno ha uno stile di vita dissoluto non deve fare il Presidente del Consiglio del governo che predica la moralità; se i tuoi amici sono Lele Mora ed Emilio Fede e questi ti mbrogliano persino sui prestiti che elargisci a uno dei due ti è chiaro che non puoi continuare a far finta di nulla (a prescindere da cosa abbia determinato quel prestito)?