se lo dice Letta

Se Letta lo dice all’ambasciatore americano, questa è una notizia; lo stesso se si incomincia a sottolineare che l’amicizia di Berlusconi con Putin è pelosa; ma su quello, per ora siamo solo ai si dice.

Le dichiarazioni di Letta non riguardano il decadimento fisico e c’è, in stile lettiano, la preoccupazione per quello che in molti sosteniamo da tempo: è malato e va curato.

Le notizie politiche della sera sono all’insegna del solito superficialismo e sono piene di ipocrisia: dal PDL se la prendono con F&L per la mozione di sfiducia e nessuno riflette sul significato delle decisioni prese ieri e ieri l’altro da PDL e Lega: la chiusura della Camera e la mancata calendarizzazione della riforma universitaria al Senato.

Ancora oggi mi chiedevo come, il ministro Gelmini, potesse dichiararsi tanto tranquilla sulla approvazione della riforma nel corso di dicembre.

Prima si sancisce il fallimento di ogni ipotesi continuista per il centro destra e poi si grida al lupo.

A tutto ciò si aggiunge la bombettina della sera e cioè il libro di Gianluigi Nuzzi da cui emergerebbero tante cose sulla Ndrangheta in Lombardia.

Chi sarà nel PDL il primo a dire che Il re è nudo? Si accettano scommesse, ma una cosa è certa non sarà nessuno degli ex colonnelli di Fini che probabilmente stanno interrogandosi sul Futuro (senza la Libertà).

Prosit.