mi scappa da ridere … per non piangere

Dice Bersani che a furia di passarselo, il cerino si è spento. Quando, immediatamente prima dell’intervento di Berlusconi, ho sentito il ministro Ronchi dire che metteva il suo mandato di ministro nelle mani di Fini mi sono detto, vuoi vedere che quelli del cerino si attaccheranno a quello, così sembra.

C’è tempesta e il gioco dei 4 cantoni sembra ricominciare perché sembra interessante solo una domanda: chi è formalmente responsabile delle elezioni anticipate? E così ai problemi politici posti da Fini la risposta di Berlusconi è io non mi dimetto; mi votino la sfiducia in Parlamento.

Non sono un esperto di tattiche parlamentari, ma se è così, si tratta di trovare il modo per arrivare ad una mozione di sfiducia il più possibile neutra (perché la possa votare anche F&L) e togliere la fiducia alla Camera. Per mozione neutra intendo una mozione in cui si prende atto che una parte determinante della maggioranza ha invitato il Presidente del Consiglio a dimettersi per consentire una revisione ad ampio raggio del programma e che questi ha risposto di no.

Forse potrebbe essere la stessa discussione parlamentare il momento in cui Berlusconi possa chiarire davanti all’intero paese come intende rispondere alla proposta di Fini:

  1. se risponde di no, è dovere di F&L appoggiare la mozione di sfiducia e Berlusconi va da Napolitano
  2. se risponde di sì, la mozione di sfiducia viene respinta, ma in virtù della risposta data davanti al parlamento, Berlusconi si dimette e va da Napolitano.

Nel primo caso ci sono solo i margini per un governo a termine le cui caratteristiche, a partire dall’affdamento dell’incarico, spettano a Napolitano

Nel secondo caso l’incarico viene riaffidato a Berlusconi con l’indicazione di verificare programma e maggioranza in vista di un governo di legislatura nel quale necessariamente sarebbero molto diversi i rapporti interni.

Dalle prime avvisaglie la seconda ipotesi è molto remota, ma come dice Bersani il cerino si è spento e spetta al PD e ai cenristi il dovere di far politica senza farsi condizionare dalle grida della ali streme, su entrambi i fronti dello schieramento. Fuor di metafora, la mozione la devono presentare insieme PD e UDC.