se uno come me
Se uno come me, che viaggia tra i 65 e i 70, manifesta oltre che indignazione, insofferenza per quel che accade e per la impressione di essere stato portato in giro per 50 anni come se fosse un bambino dell'asilo, vuol dire che siamo alla frutta.
Guardate questa immagine: è la testimonianza di uno a cui hanno sparato il giorno del rapimento Moro e, probabilmente, chi ha sparato era uno dei servizi segreti, e probabilmente poi qualcun altro ci ha messo una pietra sopra. Stasera se ne parla in un servizio a TGCom24.
Parlo alla suocera perché intenda la nuora: Renzi sta tentando di cambiare un po' di cose dopo anni di immobilismo e, dopo anni di immobilismo, ci sono pezzi dello schieramento democratico che tentano di frenare: non è il momento, ma il Senato bisogna eleggerlo, ma bisogna approfondire, ma … ma … ma …
Ha fatto bene Renzi a replicare a Grasso e allo spocchiosissimo Rodotà che il mondo non funziona così: se sei per i fan degli appelli sei un vero democratico, se sei contro sei contro la Costituzione.
Ha fatto bene ad aggiungere: questi sono i miei paletti: se ci stai va bene; se non ci stai io considero chiusa con un fallimento la mia esperienza e si va a casa; ma si va a casa tutti.
Anche io penso che la legge elettorale proposta non sia la migliore astrattamente possibile; penso che la riforma della Costituzione dovrebbe essere più radicale, penso che si sarebbe dovuto togliere di mezzo le Regioni e non le Province, penso che … ma di Renzi mi piace che faccia e la cosa sembra piacere alla grande maggioranza degli Italiani.
Almeno quello.