arriva l’autunno: cadono le foglie e non c’è più tempo

Arriva l'autunno e l'Unione degli Studenti mobilita gli studenti in 80 città con la parola d'ordine Non c'è più tempo. Vedremo stasera i soliti servizi in cui qualche fanciulla dall'aria di studentessa improbabile ci spiegherà che si batte per il sapere, per il riscaldamento nelle scuole, a favore dei migranti, per la difesa della Costituzione e per … quant'altro.

Organizzano l'Unione degli Studenti, Rete della Conoscenza e Link Coordinamento universitario. Le stesse organizzazioni sono in piazza anche domani per la difesa della Costituzione contro gli attentati del governo Alfetta (anagrammando, si poteva anche dire Lettano, ma si sarebbero creati un sacco di doppi sensi come Lett-ano oppure Letta-no).

A proposito mi piacerebbe sapere da Roberto Campanelli, Coordinatore Nazionale dell'Unione degli Studenti come si fa a diventare dirigente dell'Unione degli Studenti. Chi ti nomina, cosa fai nella vita, cosa farai da grande?

C'è persino qualcuno che poi si imbuca come è successo a mister simpatia (Stefano Fassina). "Non c'è più tempo da perdere con le politiche di austerità. Da parte dell'attuale governo non c'è stata nessuna reale inversione di tendenza. Mentre alla scuola pubblica e al welfare vengono destinate poche briciole si sceglie di continuare a sprecare risorse per le spese militari, le politiche di respingimento dell'immigrazione, la tutela di speculatori e dei grandi patrimoni".

Approvo: sono sempre stato a favore delle tradizioni: tutti gli anni lo stesso rito e le stesse dichiarazioni. Mi preoccupa un po' la Rete della Conoscenza. L'abuso del termine Conoscenza provoca a volte delle gaffes straordinarie come successe, mi pare fosse il 2009, per uno sciopero della FLC (Federazione Lavoratori della Conoscenza, la vecchia CGIL scuola). Lo slogan stampato sui manifesti era "Sciopero della Conoscenza". Speriamo che vada male, commentai.