L’8 marzo del processo Ruby

Ilda Boccassini terrà la sua requisitoria nel giorno della festa della donna e in quella sede farà le sue richieste di pena. Oggi però sono intervenuti in mattinata la PM del tribunale dei minori Fiorillo che ha ribadito di aver dato disposizioni precise di non affidamento di Ruby a Nicole Minetti perché era ben cosciente che c'era di mezzo una questione di prostituzione minorile e nel pomeriggio il PM Sangermano.

Il PM ha ricostruito la tesi accusatoria: ad Arcore c'era un giro di prostituzione d'alto bordo gestita da Mora e Fede con la collaborazione della Minetti. Le seratine erano in 3 fasi: la cena, il bunga bunga e il dopo cena retribuito per le prescelte. Il problema per il signor B. è che mentre numerose Olgettine, ancora adesso retribuite, sono state confuse o reticenti non è stato così, nel corso delle udienze per le altre.

La parte dedicata al caso questura di Milano (Iafrate versus Fiorilli) sarà affrontato da Ilda Boccassini.

Oggi in aula il pm dei minori che diede le disposizioni su Ruby e che fu smentita dalla questura ha detto tra l'altro:

  • «Nessun magistrato degno di questo nome avrebbe affidato la minorenne Ruby alla consigliera Minetti e non a una comunitá»
  • Alla dottoressa Iafrate che mi diceva che risultava essere la nipote di Mubarak dissi che, trattandosi di una marocchina, «Tutt'alpiù è figlia del re del Marocco»

E' passato un po' di tempo da quando lo scandalo esplose e vi voglio riproporre qualche considerazione datata ma che, dopo averla riletta, mi pare attuale:

Intanto in questa settimana densa di processi che Berlusconi era riuscito a spostare a dopo le elezioni, ma che non è riuscito ad eliminare si avranno nuove avventure (falso in bilancio e fondi neri, telefonata Fassino-Consorte).