peccato che …
Oggi, per la prima volta ho visto il TG cronache, l'iniziativa di approfondimento che il TG della 7 manda in onda, da qualche giorno, dopo il TG delle 13:30.
Tra i vari servizi ce n'era uno di denuncia nei confronti del mercato dei giochi on line e i dati trasmessi li potete trovare anche sul Corriere On Line di oggi in un servizio di Sergio Rizzo.
I dati di sintesi sono i seguenti:
- Le giocate in Italia sono pari a 15 miliardi l'anno contro i 9 dei francesi e i 3 degli inglesi e l'Italia ha il 22% del mercato globale
- L'aliquota di tassazione è pari allo 0.6% del guadagno (giocate meno vincite)
- I siti operativi sono 391 con un bell'intreccio di banche, sedi all'estero e malavita
- Siamo i campioni del gioco on line e in compenso siamo analfabeti nell'uso della rete: la media europea sulla popolazione di chi non ha mai usato Internet è del 22% contro il nostro 37%
Fa bene la 7 a denunciare il fenomeno peccato che … proprio stamattina in uno degli stacchi pubblicitari durante Omnibus sia stato mandato in onda uno spot di pubblicizzazione delle slot machine on line.
Uno dei provvedimenti approvati dal governo Monti (ministro Balduzzi) e ormai legge dello stato dice:
- i livelli essenziali di assistenza sono aggiornati con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da ludopatia, intesa come patologia che caratterizza i soggetti affetti da sindrome da gioco con vincita in denaro
- Fatte salve le sanzioni previste nei confronti di chiunque eserciti illecitamente attivita’ di offerta di giochi con vincita in denaro, e’ vietata la messa a disposizione presso qualsiasi pubblico esercizio, di apparecchiature che, attraverso la connessione telematica, consentano ai clienti di giocare sulle piattaforme di gioco messe a disposizione dai concessionari on-line$
- Sono vietati messaggi pubblicitari concernenti il gioco con vincite in denaro nel corso di trasmissioni televisive o radiofoniche e di rappresentazioni teatrali o cinematografiche rivolte ai minori e nei trenta minuti precedenti e successivi alla trasmissione delle stesse. E’ altresi’ vietata, in qualsiasi forma, la pubblicita’ sulla stampa quotidiana e periodica destinata ai minori e nelle sale cinematografiche in occasione della proiezione di film destinati alla visione dei minori. Sono altresi’ vietati messaggi pubblicitari concernenti il gioco con vincite in denaro su giornali, riviste, pubblicazioni, durante trasmissioni televisive e radiofoniche, rappresentazioni cinematografiche e teatrali, nonche’ via internet nei quali si evidenzi anche solo uno dei seguenti elementi: a) incitamento al gioco ovvero esaltazione della sua pratica;b) presenza di minori; c) assenza di formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica del gioco,
- La pubblicita’ dei giochi che prevedono vincite in denaro deve riportare in modo chiaramente visibile la percentuale di probabilita’ di vincita che il soggetto ha nel singolo gioco pubblicizzato. Qualora la stessa percentuale non sia definibile, e’ indicata la percentuale storica per giochi similari.
- Formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincite in denaro, nonche’ le relative probabilita’ di vincita devono altresi’ figurare sulle schedine ovvero sui tagliandi di tali giochi. Tali formule devono altresi’ comparire ed essere chiaramente leggibili all’atto di accesso ai siti internet destinati all’offerta di giochi con vincite in denaro.
- Il Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca segnala agli istituti di istruzione primaria e secondaria la valenza educativa del tema del gioco responsabile affinche’ gli istituti, nell’ambito della propria autonomia, possano predisporre iniziative didattiche volte a rappresentare agli studenti il senso autentico del gioco ed i potenziali rischi connessi all’abuso o all’errata percezione del medesimo.
- E' vietato ai minori di anni diciotto l’ingresso nelle aree destinate al gioco con vincite in denaro interne alle sale bingo, nonche’ nelle aree ovvero nelle sale in cui sono installati i videoterminali
- L’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e, a seguito della sua incorporazione, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, di intesa con la Societa’ italiana degli autori ed editori (SIAE), la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e il Corpo della guardia di finanza, pianifica su base annuale almeno diecimila controlli, specificamente destinati al contrasto del gioco minorile, nei confronti degli esercizi presso i quali sono installati gli apparecchi ovvero vengono svolte attivita’ di scommessa su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, collocati in prossimita’ di istituti scolastici primari e secondari, di strutture sanitarie ed ospedaliere, di luoghi di culto.
Questa è la legge, poi una TV come la 7 che si picca di svolgere, soprattutto sul piano giornalistico, una benemerita azione di informazione, potrebbe scegliere autonomamente che a certe cose non si fa pubblicità e basta. Queste sono questioni che trovo più concrete ed interessanti delle polemiche sulla opportunità o meno di vendere la rete sotto elezioni. Capito Bersani?
A proposito di Bersani ho sentito l'altro giorno che nei primissimi giorni da capo del governo si impegna ad incontrare Caritas e Arci per discutere di Italia vera. Perfetto. Gli segnalo che in molti circoli ARCI (le case del Popolo) in giro per l'Italia sono molto diffusi i videopoker. Una volta che ho sollevato il problema, non dico dove, mi è stato risposto che sono una bella fonte di reddito per il circolo.
Diceva Jannacci: ah beh sì beh dai dai cunta su.