Equivalenze: da la 7 al Corriere
Quando facevo le elementari ci facevano studiare le centiare, le are e infine l’ettaro. Non conoscevamo le potenze del 10 per cui bisognava memorizzare e imparare a convertire al volo da una unità all’altra.
1 Ettaro = 10’000 metri quadri, cioè un quadrato di 100 metri di lato perché 100×100= 10’000
Stasera al TG della 7 ho sentito la notizia della scoperta, in un tunnel dismesso della vecchia metropolitana fascista di Roma, di una grande piantagione di marijuana.
Titolo: “scoperta una piantagione di 7’000 metri quadri“; notizia con il giornalista in voce: “scoperta una piantagione di 7 ettari“. Sette ettari sono 70 mila metri quadri: decidiamoci; la mia maestra ci avrebbe dato un castigo.
Mi sono detto: è il solito redattore che ha fatto il classico e che si vanta di essere sempre andato male in matematica (fin dalle elementari). Ma quale sarà la notizia giusta: 7 mila o 70 mila? Così sono andato sul sito del Corriere e ho scoperto l’arcano: qui i ruoli sono invertiti ma la bestiata rimane: 7 ettari nel titolo e 7 mila metri nell’articolo. Per fortuna le notizie di agenzia parlano sempre di una zona di 7 ettari ma non dicono che il redattore del Corriere e quello della 7 hanno fatto le elementari insieme.
Perché meravigliarsi sulla diffusa cultura antiscientifica che si concretizza ogni volta che si ha a che fare con elementi quantitativi? Come fare a spiegare il carattere logaritmico della magnitudo dei terremoti o dei decibel?
Così invece del metodo quantitativo si usa quello comparativo: l’Italia viene dopo la Francia ma va meglio della Spagna. Le tifoserie da bar Sport sono tranquille e lo spread, anche. In fondo, dice la flosofia della scienza, l’utilizzo del metodo comparativo è meno efficace e significativo di quello quantitativo ma segna un progresso rispetto a quello classificatorio.