logiche democristiane nel PD senese

Le notizie di oggi sono due:

Profumo è stato eletto Presidente di Banca MPS con il 98% dei voti degli aventi dritto. Ha annunciato che rinuncia alla prebenda di 500'000 euro che compete al presidente. E' stato anche eletto il nuovo consiglio di amministrazione e la lista della fondazione con il 61% dei voti ha preso metà dei consiglieri. Tra le altre liste c'è quella di UNICOOP Firenze che ha messo un bel po' di quattrini nella operazione risanamento e che elegge il suo presidente Turiddu Campaini nel CDA.

In mattinata la componente ex Margherita dei consiglieri comunali del PD ha mandato sotto il bilancio consuntivo del Comune mandando al Sindaco Ceccuzzi la sfiducia su un punto (il conto consuntivo) su cui se entro due mesi non si rimedia si va a casa. Hanno votato con l'opposizione 8 consiglieri di maggioranza (6 ex Margherita) che hanno pensato di ripagare il Sindaco per l'operazione rinnovamento della fondazione che aveva visto l'esclusione di alcuni notabili della ex DC (svolta al Monte dei Paschi). Il bello è che tra i 15 voti (contro 18) presi dalla ex maggioranza c'è anche il voto del consigliere dell'UDC.

Domani parlerà Ceccuzzi ma hanno già esternato Rosy Bindi (senese di Sinalunga, margheritina, ma poco amica dei margheriti senesi) e il sindaco della Regione Rossi. Entrambi hanno condannato.

Quello che colpisce è il carattere da sottobosco democristiano del tutto. Si sa le banche sono le banche.