Romani e la cura del “buon padre di famiglia”

Monza non se lo meritava di finire nelle mani di gente così. Un mese fa ho dedicato un post alla situazione iniziale della campagna elettorale. Da allora sono saltate fuori tre notizie: due riguardano Paolo Romani e una i rapporti tra Lega e PDL. Le tre notizie arrivano tutte dallo stile un po' ruspante del sindaco uscente Mariani.

  1. Oggi: tra il maggio 2007 e il dicembre 2008 Paolo Romani si è fatto dare dal Comune di Monza 22 mila euro per rimborsi di spese al ristorante. Osservo che si tratta dell'assessore inutile e assente con delega all'expo, noto negli ambienti politici per non essere mai presente. Dice il Sindaco Mariani: ma c…., come si fa a presentare pranzi di domenica in giorni in cui non c'è stata nessuna iniziativa politica pubblica.
  2. Tre settimane fa: scandalo dei telefonini istituzionali; bollette per migliaia di euro. Romani è dentro con altri; ma la giornalista del Giornale di Monza chiama il telefonino di Romani; gli risponde una voce femminile (la figlia) che spiega che per cercare l'assessore bisogna fare un altro numero. Migliaia di euro al mese: ma dove telefonava la figlia?
  3. Qualche giorno fa: il Sindaco Mariani precisa che, tutto sommato, gli sta bene che il Piano del Territorio non sia andato in porto perché alcune scelte lui non le condivideva e gli sarebbero state imposte dal PDL. Il vero incarico di Romani a Monza era quello di "assessore alla Cascinazza". Per i non monzesi si può andare qui.

Sempre dai giornali di oggi leggo che l'ex sindaco Roberto Colombo (area PDL) è stato nominato presidente dell'AGAM (reti gas tra Monza e Como). Colombo dovrebbe essere un imprenditore. Cosa ci fa all'Agam? L'eterno ritorno.