facce lombrosiane e feccia politica

All'ora di pranzo quando ho scritto il post dedicato a Bersani e al finanziamento dei partiti non c'erano ancora le altre notizie che hanno reso emblematica questa immagine. Parafrasando lo slogan sessantottino "l'immaginazione al potere" qui si potrebbe parlare dei maiali al potere. ABC hanno fatto un appello al finanziamento della politica contro il rischio delle lobbies. Ci spieghino prima dove stavano questi, chi li ha messi lì e perché alcuni di loro stanno ancora lì.

Da sinistra a destra, dall'alto in basso: alcuni protagonisti di quelle cose che rendono il nostro sistema politico poco credibile agli occhi dei cittadini.

  • Renzo Bossi si è dimesso da consigliere regionale su richiesta del papà; non lo hanno espulso perché ha obbedito al partito ma non ci hanno ancora detto come mai aveva un autista pagato dalla Lega. La notizia di stasera è quella del traffico di diamanti. Come se Bersani fosse imputato di aver fatto affari con un giro di falci e martello d'oro.
  • Walter Lavitola; l'uomo dai mille ricatti rientrato dalla latitanza si è preso delle nuove accuse davvero schifose: quella che fa più impressione sono le decine di milioni di euro truffati allo stato con fatture false relative a spese per l'Avanti in combutta con De Gregorio di cui avrebbe comperato il passaggio dall'IDV al centro destra. Poi ci sono gli affarucci con l'America Latina.
  • Sergio De Gregorio senatore dai mille schieramenti prossimo al mandato di cattura per affarucci con Lavitola
  • Giuliano Bignasca fondatore della Lega dei ticinesi che fa impallidire Bossi perché pensa che i comaschi siano dei terroni
  • Francesco Belsito: la notizia di oggi è quella del traffico di diamanti insieme a Rosi Mauro (che smentisce); questo spiegherebbe l'accanimento dei maroniani contro la badante e il fatto che Bossi senior non l'abbia difesa
  • Luigi Lusi: milioni e milioni; ma come mai esiste un tesoriere della Margherita? Già, come mai?
  • Davide Boni: tangenti sull'urbanistica; sta ancora lì; segno che rubava per il partito
  • Don Verzé: morto al momento giusto; lo faranno santo
  • Scilipoti e Calearo: la coppia più bella del mondo dall'IDV e dal PD verso il PDL per una missione impossibile. Non sanno più cosa fare
  • L'europarlamentare Borghezio: che sostiene l'opprtunità di spargere sangue di maiale dove gli islamici vogliono costruire le loro moschee; un fulgido esempio delle radici giudiaico cristiane dell'Europa dei leghisti
  • Antonio Simone dentro fino alle orecchie nello scandalo della fondazione Maugeri che, come dicono i PM vale 8 volte il San Raffaele. Nonostante la fisiognomica ciellino doc. Formigoni perde un petalo alla volta ma lui di petali ne ha quanti un crisantemo
  • Filippo Penati è come Boni; evidentemente rubava per il partito e dunque è ancora in consiglio regionale
  • Massimo Ponzoni: rapida carriera nel PDL in Brianza e altrettanto rapida discesa invischiato tra tangenti, ruolo dell 'ndrangheta e affari personali; quando 15 anni fa rilasciava interviste sulle sue folgorazioni berlusconiane, mi chiedevo, ma perchè sta lì, a me pare solo un pirla. Ora sta in galera, e non gli fdanno i domiciliari per concussione, corruzione, finanziamento illecito al partito, bancarotta fraudolenta, peculato e appropriazione indebita.