un esercito di bocciati … tra i giornalisti

Leggo dal Gazzettino di Treviso: Un esercito di bocciati. Ben 266 per l’esattezza. È quello che si ottiene mettendo assieme gli esiti degli scrutini di fine anno finora pubblicati nelle scuole della Marca. I tabelloni sono già stati completati all’istituto per geometri Palladio, al liceo Duca degli Abruzzi, allo scientifico Da Vinci e al classico Canova.

Duecentosessantasei diviso 4 fa tra 60 e 70 e non mi pare una media alta. Forse il giornalista avrebbe dovuto citare il numero di alunni presi in esame: mille, duemila, tremila ? La notizia mi ha ricordato il modo in cui sono state date le notizie su Fukujima. Vi ricordate quando scrissero dopo una settimana che eano arrivate le radiazioni?

In compenso leggendo l’articolo vedo che nella 5 A dell’indirizzo termotecnica del “Fermi” (ITIS) sono stati ammessi all’esame solo 5 studenti su nove.

  1. Hanno fatto una quinta di 9 (nove studenti) quando il vincolo già molto largo fissa in 10 il numero minimo per le classi terminali (27 per quelle di ingresso e 22 per le intermedie)
  2. Avete capito cosa intendo dire quando insisto sulla necessità di affidare i tagli e i risparmi alle scuole autonome e poi agire di conseguenza su chi bara?

Il giornalista pressato dal caporedattore deve sparare la notizia e non si accorge che ogni tanto si spara ai genitali.

I dati sull’Hens, domani, dopo che li avrò presentati al Collegio e messi sul sito.