no al gioco di sponda sulla politica estera

Il mondo politico è in fibrillazione ma non sul come fare a risolvere la questione libica, lo è sulla interessante questione (!?!) "serve un passaggio parlamentare sulla politica estera?".

Ieri ho ascoltato Frattini dire delle cose sensate sulle caratteristiche politiche e militari del nuovo impegno chiesto all'Italia.

Ho ascoltato in particolare i passaggi sulla necessità di interventi chirurgici contro i carri di Gheddafi a Misurata. I giornali non hanno ripreso quasi nulla perché il tema del giorno è uno solo: cosa farà Bossi e come si muoverà il PD?

Ma siamo matti?

  • ma la Lega pensa di poter sostenere una linea di politica estera basata sul numero di profughi libici che arriveranno in Italia? Non è nè sensato nè all'altezza di un partito di governo per quanto espressione di una concezione della politica fondata più sulla pancia che sul cervello.
  • ma il PD pensa di poter giocare di sponda per accelerare la crisi del rapporto tra Berlusconi e Bossi?

Probabilmente un passaggio parlamentare è utile, a condizione che le forze politiche lo usino per entrare nel merito del da farsi e a condizione che nessuno faccia giochetti di schieramento. A questo punto mi sembra impossibile (dopo Obama e dopo le dichiarazioni di Berlusconi) che l'Italia possa cambiare linea un'altra volta anche se Bossi si irrita.

Diciamola tutta: l'intervento anglo francese è servito a ridare un po' di fiato sul piano militare alla ribellione. Poi con il comando Nato c'è stato un affievolimento e si è fatta strada la sensazione che servissero misure più incisive. Certo serve anche la politica, ma la politica (e la diplomazia) come è noto si fondano sui rapporti di forza. Mi ha fatto piacere sentire ieri Frattini dire che, per l'Italia, Gheddafi non è non potrà essere un interlocutore su nessun piano.

Tutto qui: il resto sono giochetti. Se Berlusconi dovesse cadere sulla politica estera sarebbe bene che cadesse perché il PDL ha votato una mozione insieme al PD e contro la Lega non perché la Lega ha appoggiato quella del PD.