Il groviera e i tunisini
Oggi Berlusconi è a Lampedusa e ieri sera ha dichiarato: «Sono poveri cristi, la loro è una fuga da un mondo senza libertà, democrazia e benessere. È proprio ciò che vanno cercando da noi».
Quello che ha detto corrisponde ad una verità storica; ma la politica deve organizzare l'emergenza e costruire soluzioni. Se non erro l'Italia è il paese del grana e non il paese del groviera che è svizzero e francese.
Perché se la maggioranza di questi tunisini (per ragioni culturali, di lingua, di tradizione e famigliari) aspira ad andare in Francia è l'Italia a doversi occupare di tutto, mentre i doganieri francesi da Mentone rimandano a Ventimiglia i tunisini che, dopo essere fuggiti dalla Sicilia, risalgono la penisola e tentano l'ingresso clandestino?
Siamo un paese coi buchi e gli altri non ne hanno? Servono scelte condivise in ambito internazionale. Il problema è che quando si propone qualcosa a qualcun altro quello ti guarda e ti chiede: sei credibile?
Speriamo che la visita a Lampedusa non assomigli a quelle a Napoli o all'Aquila e che la cosa non finisca dicendo: il prossimo Consiglio dei Ministri lo faremo a Lampedusa; perché semmai bisognerebbe farlo a Parigi.
ore 14:45 notizie da Lampedusa
Non ci siamo; è andato a fare il bauscia. Ho comperato casa, vi candido al Nobel per la Pace, …. Spero che dopo le patacche arrivino gli interventi seri. Fossi stato presente gli avrei chiesto una sola cosa: dove sei stato sino ad ora?