chissa quanti deluderò

Dai giornali on  line: La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo, con sentenza definitiva, ha assolto l'Italia dalle accuse di aver responsabilità nella morte di Carlo Giuliani, durante gli scontri del 20 luglio 2001 tra manifestanti e forze dell'ordine nel corso del G8 di Genova.

La penso così da quel lontano 2001. A Genova il governo di allora ne combinò di tutti i colori: dalla impostazione della zona rossa, alla tolleranza verso i black block alla caserma di Bolzaneto ma l'episodio in cui trovò la morte Carlo Giuliani non può che essere classificato che come legittima difesa.

Basta riguardare quei filmati e quelle foto in cui un manifestante tenta di fracassare il finestrino destro del Defender con una trave da cantiere mentre Carlo Giuliani avanza da dietro brandendo un estintore che intenderebbe usare attaccare.

In quel momento sono stati esplosi i due colpi di pistola da un carabiniere di leva coetaneo di Carlo spaventato da quanto avveniva intorno a lui e che dopo ha avuto l'esistenza distrutta.

Condoglianze a lla famiglia e tristezza, ma è bene chiamare le cose con il loro nome.

Già che ci siamo: qualche giornale si meraviglia che Rita Bernardini esponente storica della II generazione di radicali, eletta con il PD, abbia votato oggi a favore della responsabilità civile dei giudici. Ma secondo voi, una che si batte da 20 anni per questo obiettivo, come doveva votare? Detto questo penso che vada mantenuto il principio della perseguibilità solo per dolo o colpa grave e non per formulazioni troppo ampie che rischino di mettere in difficoltà l'equilibrio decisionale dei giudici.