se accade al Parini

Se accade al Parini, la cosa fa notizia e la notizia viene pubblicata con una certa evidenza dalla Repubblica e dal Corriere della Sera: uno o più docenti (non è ben chiaro) infastiditi dalle pressioni delle famiglie che contestavano metodi di insegnamento e valutazione avrebbero presentato domanda di trasferimento. Ci sono stati contrasti nella gestione di alcuni consigli di classe.

Tutto qui? Non è che siamo alle solite? Se sei del Parini o del Beccaria … allora sì.

Se fai altro … chi se ne frega?

E' paradossale ma lo sottolinenano persino alcuni genitori del Parini sul loro forum.

Come impostare il rapporto tra genitori ed istituzione scolastica? Come superare la crisi della rappresentatività in attesa che qualcuno se ne occupi anche sul piano istituzionale? Come rompere questa impostazione da scuola con il birignao che si percepisce subito quando si parla di certi licei? Una quindicina di giorni fa sono rimasto impressionato dalle motivazioni date dai docenti del Liceo Mamiani di Roma nel motivare la loro opposizione alle miserie delle prove Invalsi. E L'Unità le pubblicava con entusiasmo. Non so se Gramsci avebbe apprezzato. Siamo al vecchio tema della autoreferenzialità della scuola che in certe occasioni si esaspera.

Varrà la pena di tornarci sopra nei prossimi giorni e mi riservo di farlo. Per ora attendo notizie e quelle del Corriere e della Repubblica non sembrano molte.