allibito 2 – regione Lazio

La lista del Popolo delle LIbertà è stata giudicata inammissibile dalla commissione elettorale.  Poiché la regione Lazio non è come il comune di Capracotta (mi scuso con gli abitanti), mi chiedo:

1) si troverà una soluzione? In caso contrario quelli del PDL, oltre che votare la Polverini come presidente, dovrebbero votare la lista del Presidente o quella  dell’UDC? Direi che, per il bene della democrazia, sia bene cercare una soluzione basata su un accordo unanime  tra i partecipanti alla contesa elettorale.

2) l’incompetente che doveva presentare la lista in tempo è rimasto sino a 5 minuti prima a limare i nomi?

3) l’Italia sta diventando un paese caucasico di quelli che hanno sperimentato la democrazia solo dopo il crollo dell’URSS? Non mi capacito.

4) Una cosa del genere sarebbe accaduta nella prima repubblica? No; perché i dirigenti politici non venivano scelti per ragioni d’affari (chi era Verdini prima di diventare imprvvisamente coordinatore del PDL?) e non venivano scelti da una commissione esperta in casting. Il politico faceva 15-20 anni di gavetta prima di arivare ai vertici.