la bandiera europea non è un elastico
Il ministro degli esteri Tajani ha giustamente polemizzato con le dichiarazioni di Borghi che si presenta alle europee e contemporaneamente propone di eliminare la esposizione della bandiera europea a fianco di quella italiana.
La motivazione, però, mi ha fatto però sobbalzare e la riporto integralmente:
“Quella bandiera rappresenta la nostra identità e le nostre radici cristiane. Le dodici stelle non sono gli Stati, sono le dodici stelle che cingono il capo della Vergine, rappresentano le dodici tribù di Israele, e la bandiera è azzurra perché il manto della Vergine è azzurro. Quella bandiera indica chiaramente quali sono le nostre radici. Per quello va rispettata. Su questo credo debba esserci rispetto e cercare di capire bene chi siamo, perché più sappiamo chi siamo più siamo forti“.
Mi sono detto, non ci avevo mai pensato, e sono andato a documentarmi anche perché la storia delle stelle che cingono il capo della vergine mi sembrava grossa. Potete documentarvi qui perché il processo decisionale è stato lungo e le proposte, incluso il numero delle stelle, sono state molte.
Al di là del lungo iter procedurale Il 25 ottobre del 1955 l’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, considerate opinioni e riserve espresse, favorì il disegno di Heitz, ma scelse di apporre dodici stelle sul drappo blu e raccomandò che i rappresentanti dei governi l’adottassero, cosa che i 14 Stati allora membri (Belgio, Danimarca, Francia, Germania fed., Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia, Turchia) fecero l’8 dicembre 1955 con il seguente testo:
«Sullo sfondo blu del cielo del Mondo occidentale, le stelle rappresentano i popoli dell’Europa in un cerchio, simbolo di unità… proprio come i dodici segni dello zodiaco rappresentano l’intero universo, le dodici stelle d’oro rappresentano tutti i popoli d’Europa – compresi quelli che non possono ancora partecipare alla costruzione dell’Europa nell’unità e nella pace.»
Non ci sono le 12 tribù di Israele, non c’è la Madonna ma in compenso c’è il numero 12 che dalla civiltà assiro-babilonese in poi è stato considerato il numero piccolo pù semplice perchè è divisibile oltre che per 1 e per 12, anche per 2, 3, 4, 6. Per la stessa ragione sono 12 i mesi dell’anno, inizialmente pensato di 360 giorni (altro numero crucuiale per la divisione) che viene scelto come misura dell’angolo giro in ° e questi a loro volta hanno dei sottomiuultipli in sessantesimi. E’ probabile che le tribù di Israele siano state 12 per la stessa ragione per cui il 12 è un numero speciale.
Come vedete la Madonna non c’entra e semmai i culti si cristiani sono adeguati ad una prassi più antica. Trecentosessanta è divisibile per 2,3, 4, 5, 6, 8, 9, 10, 12, 15, … in un mondo in cui non si conoscevano i numeri decimali.
Il sito ufficiale della UE precisa che “Le 12 stelle in cerchio simboleggiano gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d’Europa.“. OK
E questa immagine che sintetizza viene direttamente da Bruxelles e Strasburgo.