MMTB11 Petriolo, Belagaio, Scalvaia

Percorso ad anello di lunghezza notevole che ruota intorno al tratto monticianino della Farma con tratti di asfalto e di strade sterrate. La scelta di partire da Iesa è legata al rapporto storico, dal punto di vista lavorativo e faunistico, tra la zona del Belagaio e Iesa. In effetti da Iesa sono possibili ben tre vie di accesso pedonale al Belagaio: dal fosso Palazzone nella zona detta del Porcareccio risalendo al Poggio del Nibbio, dai campi del podere Vignacci per il podere Casetta passando per la zona della grotta della Tomba, dalla fonte di Fiore per la strada della Malfanga. Il percorso è abbastanza lungo, pur senza particolari difficoltà, ma presenta un dislivello notevole. Lunghezza km 44.8, dislivello 1387 m.

Si parte dalla piazza di Lama-Iesa (casa dell'acqua e bar-bottega nei pressi) (P) e si scende verso Petriolo usando la strada provinciale delle Pinete. Si supera lo svincolo della superstrada al km 4.7 (1) e si prosegue sempre in discesa e su asfalto sino a Petriolo (2) km 7.8.

Da Petriolo si supera il ponte sulla Farma e si inizia a salire seguendo la S.P. che segue il percorso della vecchia strada regia grossetana sino alla Località Il Leccio al km 10.8. (3). Si prosegue ulteriormente sino ad un bivio (4) al km 12.9 in cui si abbandona la SP per giungere alla parte alta di Casal di Pari nei pressi del cimitero  al km 13.8  (5). Qui piegando a destra si imbocca la S.P. del Belagaio (tutta sterrata sino al suo termine a Piloni). Al km 14.3 (6) si supera il bivio della strada vicinale di Sant'Antonio che consente di scendere sino alla valle del Lanzo (percorso che merita una escursione).

Al km 18.3 (7) possibile deviazione a destra che consente di accedere a percorsi per MTB che corrono paralleli al crinale o di arrivare sino al poggio al Nibbio dove, in discesa, e con qualche tratto difficoltoso si può scendere sino alla Farma nella zona detta del Mulino del Tifo e da lì risalire direttamente a Iesa Contra. Si arriva così al centro visite della riserva del Belagaio (chiuso da da qualche anno) e alla casermetta-foresteria dei Carabinieri Forestali (8) km 20.5. Attualmente la tenuta ospita un allevamento e riproduzione di cavalli per il corpo dei carabinieri a cavallo (non solo forestali).

Poco più avanti parte il viale di accesso al castello, chiuso per lavori di consolidamento ma che può essere visto dall'esterno (9) km 20.8. Terminate la visita e la esplorazione si rimonta in sella e si prosegue sulla strada provinciale arrivando allo sbocco sulla strada provinciale per Roccastrada (10) km 27.1 in prossimità di Piloni.     Si gira a destra e in breve si arriva a Torniella (acqua e negozi) al km 29.0 (11). Poco dopo, sulla destra, parte la strada che consente di scendere alla Ferriera di Torniella (12) km 29.2.

Il nostro percorso prevede di arrivare a Scalvaia guadando la Farma nei pressi della Ferriera; nel caso in cui sia presente molta acqua si seguiranno le strade provinciali asfaltate dirigendosi direttamente verso Scalvaia.. Giunti alla Ferriera di Torniella (13) km 29.8, dopo la visita, si guada la Farma e ci si dirige verso la strada vicinale dei Canaloni attraversando un campo abbandonato (14) km 30.1. Si piega a destra e poco dopo, al bivio, si imbocca a sinistra la S.V. dei Poggi che ci consente di salire a Scalvaia.

Da Scalvaia (15) km 31.5 imbocchiamo la Strada Comunale, usciamo dal paese e giunti nei pressi del cimitero (16) al km 32.3 giriamo a destra sulla S.V. del Monte Quoio già dettagliatamente descritta in altri percorsi (sentiero RSMQ1). La strada conduce dapprima al bivio della vetta del Monte Quoio (17) al km 37.8 e poi al camping Le Fontanelle (18) al km 41.8. Imboccata la strada provinciale delle Pinete si arriva a Lama-Iesa (punto di partenza e arrivo) km 44.8.


La documentazione tecnica in pdfMMTB11 su OutdoorActive


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